I contoterzisti veneti si allargano in Friuli Venezia Giulia
L’assemblea Fimav ratifica l’operatività nella regione, priva di rappresentanza, e riconferma alla presidenza Gianni Dalla Bernardina
conterzisti veneti si allargano al Friuli Venezia Giulia. L’assemblea della Fimav, la Federazione delle Imprese di Meccanizzazione Agricola del Veneto, che rappresenta 1500 imprese ha approvato una modifica statutaria che le consentirà di associare anche le imprese agromeccaniche friulane.
Nell’assise tenutasi a Confindustria Rovigo sono stati anche rinnovati i vertici dell’associazione ed è stato riconfermato alla presidenza Gianni Dalla Bernardina, imprenditore veronese che presiede anche l’Apima, l’associazione provinciale di meccanizzazione agricola che raggruppa 300 contoerzisti scaligeri.
“I nostri “colleghi” imprenditori friuliani – commenta Dalla Bernardina – non hanno una associazione che raccolga e porti le loro istanze agli enti territoriali: una carenza per la nostra categoria che si trova ad affrontare una sfida importante. Siamo un anello fondamentale della filiera agricola: a livello regionale ci è stato riconosciuto il ruolo di imprenditori agro meccanici quindi siamo componente agricola a tutti gli effetti. Ancora non lo siamo anche per l’Unione Europea e quindi, nonostante il lavoro fatto durante la stesura del documento preparatorio, siamo esclusi dalle misure di intervento del piano di Sviluppo Rurale”.
Nonostante l’iscrizione all’albo artigiano, le imprese agromeccaniche sono comunque tenute alla compilazione del quaderno di campagna e agli altri obblighi prescritti alle imprese agricole.
“Abbiamo gli oneri, ma non gli onori – aggiunge Dalla Bernardina – la burocrazia eccessiva sì, ma non l’accesso al Psr. Non possiamo partecipare ai programmi di sviluppo dell’agricoltura, per quanto, siamo noi driver dell’innovazione: investiamo 40 milioni di euro l’anno nella meccanizzazione delle pratiche agricole. Il nostro volume d’affari complessivo è elevato, 300 milioni di euro, per cui siamo anche quelli che maggiormente investono in risorse umane: abbiamo 5mila addetti. Ora, superata la fase post elettorale, riprenderemo i proficui colloqui con il Governo Zaia, importante alleato per portare avanti la nostra battaglia per il riconoscimento del nostro ruolo nella filiera agricola a Roma e in Europa”.
Nel nuovo direttivo Dalla Bernardina è affiancato dal vice presidente, Alfredo Zanirato della sezione di Rovigo. Completano la squadra gli imprenditori Carlo Feletto, in rappresentanza di Treviso e Belluno, Sandro Dalla Costa per Venezia e il vicentino Tiziano Pertile. Alla segreteria generale è stato riconfermato Clemente Ballarini, attuale direttore dell’Apima di Verona.
di Mirella Gobbi Sprocagnocchi
© Riproduzione riservata
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.