L’assessore ai Servizi sociali Anna Leso ha incontrato questa mattina, in sala Gozzi, i partecipanti al progetto “La Piccola Fraternità… in Comune!”, promossa dal Ceod-Centro educativo occupazionale diurno dell’associazione Piccola Fraterinità onlus, per persone adulte diversamente abili. Il gruppo, composto da una quarantina di persone tra ospiti del Ceod, operatori e volontari, ha presentato all’assessore gli elaborati realizzati durante il progetto, avviato lo scorso ottobre e finalizzato, da un lato, a riflettere sul significato di sentirsi cittadini e di mettere in pratica comportamenti sociali che rispondano il più possibile al bene comune, dall’altro sull’importanza di frequentare insieme gli stessi spazi e condividere tempo e sentimenti, mettendo in comune le proprie capacità e i propri limiti. “È importante – ha detto l’assessore Leso – che tutti si sentano cittadini e partecipino alla vita della città, contribuendo con il proprio comportamento al bene comune. Da parte dell’Amministrazione il ringraziamento all’associazione Piccola Fraternità per l’importante servizio che svolge e i complimenti a tutti i partecipanti per i risultati raggiunti”. Nell’ambito del progetto gli ospiti del Ceod, divisi in tre Commissioni di lavoro, hanno assunto il nome di “assessore” e affrontato argomenti di attualità relativi a cinque ambiti: Comunicazione, Pianificazione Urbana, Territorio, Igiene e Ambiente, Scienze Religiose. L’associazione Piccola Fraternità accoglie persone adulte diversamente abili con inserimenti di tipo residenziale e semiresidenziale. Oltre alla Comunità alloggio, sono attivi il Ceod, dalle 9 alle 16, che accoglie 30 persone in via Fincato 59 e un laboratorio socio-culturale, dalle 14 alle 18, che accoglie 15 persone nella sede di stradone Provolo 4.
Dell’Agenzia Stampa Comune di Verona
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