Lo scorso 14 maggio, a palazzo Barbieri, si è svolta l’ultima seduta del Consiglio Comunale delle Bambine e dei Bambini, durante la quale i piccoli consiglieri hanno incontrato, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore all’Istruzione Alberto Benetti. Il mandato di quest’anno “Noi, immersi nell’essenza della nostra città” ha favorito la conoscenza di alcuni articoli della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, partendo dall’analisi dell’articolo 7 comma 1 “Il bambino è registrato immediatamente al momento della nascita e da allora ha diritto ad un nome e ad acquisire una cittadinanza”. Per approfondire questo articolo i ragazzi sono stati accompagnati in visita ai Servizi Demografici del Comune e all’archivio di Stato Civile, dove hanno potuto vedere come sono organizzati gli uffici in merito alla registrazione delle persone residenti nel nostro comune. Hanno inoltre visitato gli uffici che rilasciano le certificazioni e le attestazioni relative ai principali eventi della vita: nascita, matrimonio, morte, cittadinanza. Con una successiva uscita alla Basilica di San Zeno, i piccoli consiglieri, accolti dall’Abate Gianni Ballarini e sotto la guida del Fabbriciere architetto Flavio Pachera, hanno potuto visionare alcuni registri storici parrocchiali, approfondendo così l’argomento della denuncia di nascita e l’attribuzione del nome e della cittadinanza prima dell’Unità d’Italia. L’uscita alla Basilica di San Zeno ha dato avvio alla conoscenza di un secondo articolo della convenzione, il numero 31 comma 2 “Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali”. La visita è stata condotta da Martina Cailotto dell’associazione Chiese Vive, che ha narrato la storia della chiesa. Anche gli incontri successivi, alla Casa di Giulietta, alla Tomba di Giulietta e all’anfiteatro Arena, hanno fatto conoscere ai ragazzi la storia e la cultura di alcuni principali monumenti, che caratterizzano l’identità culturale della nostra città ed il territorio di appartenenza. “L’educazione al patrimonio – ha sottolineato l’assessore Benetti – si intreccia all’educazione alla cittadinanza poiché stimola atteggiamenti di valorizzazione, tutela e conservazione dei beni comuni, sviluppando nel cittadino responsabilità civile”. Durante la cerimonia sono stati consegnati all’assessore alcuni manufatti realizzati dai ragazzi ed è stato proiettato un filmato realizzato con la documentazione fotografica degli incontri, che ha illustrato ai presenti l’esperienza svolta.
Dell’Agenzia Stampa Comune di Verona
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