ll Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Verona Margherita Forestan, ha illustrato questo pomeriggio in Consiglio comunale la relazione sull’attività svolta nel 2014. “In evidenza – ha spiegato Forestan – il forte contenimento della popolazione carceraria presente nella casa circondariale di Montorio che, al 31 dicembre 2014, conta complessivamente 635 detenuti, in forte calo rispetto agli 830 registrati alla fine 2013. Della popolazione carceraria fanno parte al 35 per cento detenuti italiani e al 65 per cento detenuti stranieri. Le misure applicate dalla Magistratura di Sorveglianza che più hanno influito sul decremento della popolazione penitenziaria a Verona, sono: esecuzione presso domicilio della pena detentiva; liberazione anticipata; espulsione straniero a titolo di sanzione alternativa. Da rilevare che con l’abolizione della legge Fini-Giovanardi, che omologava droghe leggere e droghe pesanti prevedendo pene similari, sono state presentate nel corso del 2014 alla Procura di Verona, 400 istanze di incidente di esecuzione volte a rivedere le pene già comminate. Ne sono state accolte un centinaio con la conseguente riduzione della pena alla quale, in taluni casi, è seguita la scarcerazione. Durante lo scorso anno passi avanti sono stati fatti per rendere il carcere un luogo più vivibile, attraverso: avvio al lavoro interno ed esterno di più persone possibili; attivazione di 133 percorsi di inserimento occupazionale dedicati a 80 persone; incremento delle attività scolastiche, con l’arrogazione di 1.589 ore di formazione e l’avvio di 102 percorsi formativi; realizzazione di numerosi eventi, culturali e sportivi; inserimento del progetto “Klinikos” che offre ai detenuti la possibilità di accede a cure dentali a tariffe concordate. Per quanto riguarda l’attività personale del garante, lo scorso anno ho effettuato 689 colloqui personali e 14 incontri di gruppo, che hanno fatto emergere numerose problematiche, tra cui: la necessità di facilitare gli accessi al carcere da parte dei familiari; il bisogno di un lavoro per acquisire una piccola fonte di reddito; l’esigenza di risposte rapide da parte delle istituzioni, degli avvocati e dai consolati. Obiettivi del 2015 sono: analisi dei problemi derivanti dalla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e proposte a Ulss e Regione Veneto; individuazione di luoghi per la messa alla prova dell’Ufficio di Esecuzione penale; miglioramento delle aree verdi colloqui minori; implemento delle attività ludico sportive; sviluppo dello sportello vittime di reato. Ricordo infine che grazie al progetto Esodo molto è stato fatto sul fronte dell’inserimento occupazionale dei detenuti; un punto importante che è necessario continuare a sostenere anche per il futuro”. Il Consiglio comunale ha inoltre approvato all’unanimità, con 26 voti favorevoli, la ratifica dell’accordo di programma tra Comune di Verona e la parrocchia di Santa Maria Assunta, per la realizzazione di un progetto edilizio di restauro conservativo e adeguamento funzionale, in variante al piano degli interventi, dell’immobile presente in vicolo Cieco San Giacomo della Pigna n. 4. “La condizione attuale dello stabile – ha evidenziato l’assessore all’Urbanistica Francesco Marchi – richiede un intervento di restauro conservativo e di adeguamento per consentire un migliore utilizzo degli spazi anche in funzione delle esigenze della scuola diocesana di musica sacra, che utilizza lo stabile per le sue attività”. Gli interventi riguarderanno il consolidamento delle strutture principali e la sostituzione di parti non recuperabili, senza modifiche sulla posizione delle murature portanti, dei solai, delle volte, delle scale e del tetto, con il mantenimento delle aperture esistenti verso l’esterno. Approvato all’unanimità, con 27 voti favorevoli, Il nuovo regolamento che disciplina l’accesso alle iniziative di scambio internazionale rivolte ai giovani e a operatori del settore. L’Amministrazione comunale, nel rispetto degli impegni programmatici volti ad agevolare le famiglie a basso reddito, introduce con le modifiche al regolamento fasce ISEE anche per la valutazione della situazione economica dei nuclei famigliari di appartenenza dei richiedenti l’ammissione agli scambi internazionali giovanili, con l’obiettivo di perseguire i migliori risultati in termini di equità sociale, ai fini della formulazione delle graduatorie di accesso. Con il nuovo testo regolamentare, vengono inoltre aggiornati, sulla base delle valutazioni attualmente in vigore nell’ordinamento scolastico italiano, anche i criteri di assegnazione di punteggio relativi al rendimento scolastico dei richiedenti.
Dell’Agenzia Stampa Comune di Verona
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