Riello: “Occorre creare un tavolo di concertazione per definire il progetto della tratta Verona-Vicenza”
Il Consiglio della Camera di Commercio di Verona ha ricevuto lo scorso 6 marzo rappresentanti del Comitato Transpadana: Franco Miller, il componente veronese del Comitato e l’architetto, Paolo Balistreri, che ne è direttore tecnico.
Il comitato, che è stato ricevuto di recente anche dalla Giunta dell’ente in un incontro a porte chiuse, ha presentato lo status quo delle due tratte dell’alta velocità Brescia-Verona e Verona Vicenza .
“Abbiamo ottenuto la disponibilità del Comitato a fornire la propria consulenza per le scelte progettuali che il sistema Verona dovrà affrontare relativamente alla tratta Verona-Vicenza che è tutta da progettare” spiega il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello.
Secondo il crono-programma dell’opera infatti RFI e il costruttore Iricav Due hanno chiuso un accordo su termini e modalità per la progettazione definitiva lo scorso dicembre. “Per l’accesso ai finanziamenti, i tempi sono stretti – prosegue Riello – occorre presentare entro il 30 giugno di quest’anno il progetto definitivo per la convocazione della conferenza dei servizi. Dato che l’avvio dei cantieri è previsto per il 2015. Non c’è da perdere tempo, dunque, faccio un appello al sistema Verona, e mi riferisco ai Comuni, alla Provincia e alle principali infrastrutture, Veronafiere, il Consorzio Zai e l’Aeroporto Catullo perché ci si sieda attorno ad un tavolo per trovare la soluzione progettuale più efficace. Bisogna individuare un tracciato e una viabilità di collegamento che sia funzionale ai flussi di mobilità di passeggeri e merci sul territorio. Sul modello di Vicenza, le realtà istituzioni ed economiche sono riuscite a concordare la progettualità in modo che la Tav serva i bisogni reali di mobilità. Il tracciato infatti fa tappa vicino alla fiera. Nel nostro caso, il tracciato ferroviario da Brescia a Verona è definito da Brescia fino all’ingresso nella stazione di Porta Nuova, da qui a Vicenza è tutto da vedere. Idem per i collegamenti tra la stazione ad alta velocità di Verona e le principali infrastrutture di trasporto, anche per la tratta Brescia-Verona”. Utile, in questo caso, sarà il supporto tecnico del comitato Transpadana perché come spiega l’architetto, Paolo Balistreri, che ne è direttore tecnico “il comitato vanta importante esperienza sulla territorializzazione delle opere ferroviarie, di lobbying nazionale e comunitaria a favore delle infrastrutture di trasporto sulla comunicazione specifica e dedicata, nel portare avanti progetti europei sul consenso”.
di Maddalena Faedo, Ufficio Stampa Camera di Commercio Verona
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