Tra i volti nuovi della giunta comunale, c’è anche Riccardo Tacconi, 31enne villafranchese a cui è stato affidato l’assessorato delle politiche giovanili. Durante la campagna elettorale ha “corso” assieme alla lista “Giovani per Villafranca”. Grazie a quest’intervista, lo conosciamo meglio…
di Daniel Reggiani
Chi è Riccardo Tacconi?
Sono un ragazzo di 31 anni che vive a Villafranca da sempre, una persona molto socievole ma anche introversa a cui piace avere la propria privacy. Amo giocare a calcio, andare in palestra quando posso, mi piace stare con i miei amici, li reputo come la mia famiglia allargata.
Studi e Professione?
Ho un diploma di perito in elettronica e telecomunicazioni, una laurea in Giurisprudenza e sono mediatore civile e commerciale. L’ultima professione che stavo svolgendo fino a qualche giorno fa era l’animatore presso i centri estivi, ma ho svolto altre mansioni, tra le quali autista auto noleggio con conducente, portalettere alle poste e praticante notaio.
Da quanto sei appassionato di politica?
Più o meno da quando avevo 13/14 anni, ho sempre seguito molto la politica a livello nazionale(ho sempre guardato molto più volentieri “Porta a Porta” piuttosto del “Grande fratello”) e da qualche anno mi sto interessando anche di quella locale.
Che cosa significa per te fare politica?
Significa interessarsi prima ai bisogni della gente che ai propri, fare politica deve render orgogliosi chi la vuol fare con dedizione senza interessi personali, bisogna far arrivare il messaggio alle persone che siamo qui per loro e non per il nostro torna conto personale.
L’assessorato che ti è stato affidato, quello delle politiche giovanili, è un incarico non semplice. Con quali paure e con quali certezze inizi questo tuo nuovo servizio?
In realtà nessuna paura, non per spavalderia, ma perché la vedo come una possibilità di crescita personale, dalla quale posso imparare molto e dare molto. Ho avuto la fortuna di fare associazionismo e quindi di conoscere una piccola percentuale di questo mondo che ti può dare tanto, ora voglio poter dare di più, diventare un punto di riferimento per i giovani villafranchesi. Una sola certezza, ho il pieno sostegno sia del Sindaco che dell’amministrazione sui quali potrò fare affidamento nel corso del mio mandato, e dei membri del gruppo di cui sono parte, “Giovani per Villafranca”, ai quali sono molto legato e che ringrazio, gruppo che voglio contribuire assieme a tutti a far crescere in questi anni.
Un messaggio per i giovani?
Usate la vostra testa, non accantonate le vostre idee per paura di sbagliare o perché vi è più comodo che le cose le faccia qualcun altro, fate del vostro meglio, qualsiasi sia il risultato giusto o sbagliato, soddisfacente o meno, sarà frutto del vostro impegno e lavoro e vi permetterà di crescere come persone.
Il 12-13-14 luglio avrà luogo la tre giorni di Spazio Libero, che inizierà con la famosa corsa del “Menga menga”, cosa ti senti di dire riguardo a questa bella manifestazione che vede impegnati e protagonisti molti giovani?
Sono stato nell’organizzazione di Spazio Libero dalla seconda alla penultima edizione (2011), ma mai come ora
posso dire di esser orgoglioso di questi ragazzi, perché sono riusciti a fare una cosa straordinaria: accantonare le divergenze derivanti dall’appartenenza a gruppi diversi, con interessi diversi, e costituire una realtà associativa che non disperde le identità delle associazioni in essa contenute e che permette una collaborazione più sinergica, risultato per il quale, durante gli anni della mia partecipazione al tavolo territoriale mi ero battuto assieme ad altri amici, e vederlo oggi come acquisito mi fa molto piacere.
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