Dolcè (Verona) – La constatazione sconcerta e solo dopo essersi debitamente informati ha una sua logica.
Sulla strada statale 12, nei pressi di Volargne, tra varie tabelle indicative una… mosca bianca (anzi, per la precisione, gialla), alquanto singolare per ciò che menziona, indica la direzione a nord verso una cittadina tedesca a ben 739 km di distanza. Si tratta di Undenheim, comune di 3.006 abitanti (al 31.12.2020) dello Stato federato della Renania-Palatinato, nell’area sud-occidentale della Germania. Fa parte del circondario (Landkreis) di Magonza-Binden e della comunità amministrativa (Verbandsgemeinde) di Nierstein-Oppenheim.
Perché quella curiosa ed anomala citazione d’una località a centinaia di chilometri ed in un altro Stato? Semplice la risposta (al saperlo, ovviamente). Perché Undenheim, oltre che essere gemellata anche con Blaisy-Bas (dipartimento di Côte-d’Or, nell’est della Francia), ha lo stesso stretto legame con Dolcè, nella val Lagarina meridionale veronese, 2.454 abitanti (al 31.12.2020), dolceati nello specifico.
Si deve ai sindaci di Dolcè (Filiberto Semenzin) e di Undenheim (Reinhold Sittel) se venne stipulato una sorta di “patto di gemellaggio” poi ufficializzato nel 1996. Le diverse lingua e cultura non hanno mai inficiato il rapporto tra i due comuni, motivando il 23 novembre 2006 la fondazione del Comitato Europa Amica (C.E.A.) ed altre iniziative bilaterali che hanno cementato l’amicizia e la collaborazione reciproche. E ne è prova la particolare tabella direzionale verso la lontana Undenheim, gemella diversa…
Claudio Beccalossi
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