Oggi alle ore 10.30 presso il reparto di Cardiochirurgia al terzo piano del Polo Confortini, scala arancione, verrà illustrato agli organi d’informazione il primo trapianto combinato di cuore e fegato eseguito nel Triveneto, uno dei pochissimi effettuati finora in Italia.
Il trapianto combinato è stato preceduto da una lunga e attenta fase organizzativa e di valutazione, che ha coinvolto non solo le equipès chirurgiche dell’ Unità Operativa di Cardiochirurgia, di Chirurgia Generale ed Endoscopia d’Urgenza e del Centro Trapianti di Fegato , ma anche le afferenze specialistiche anestesiologiche, cardiologiche, infettivologiche, internistiche ed epatologiche.
La complessità di tale procedura chirurgica, infatti, rende quanto mai necessaria la fattiva collaborazione tra professionisti al fine di ottenere i migliori risultati.
In particolare, nella notte del trapianto, le equipès chirurgiche dirette dal Prof. Faggian e dal Dr. Tedeschi e Anestesiologiche sotto la supervisione del Prof. Gottin e del Dr. Grosso, si sono alternate in un lavoro concertato nelle varie fasi operative, mentre l’esperienza delle equipes di prelievo ha consentito di ottimizzare i tempi di ischemia fredda degli organi e di ridurre i tempi chirurgici di intervento con ovvio beneficio per il paziente.
Il trapianto è tecnicamente riuscito, andando ben oltre le aspettative, con immediata ripresa della funzionalità d’ organo sia cardiaca che epatica.
Dopo una breve degenza in terapia intensiva, il paziente è stato trasferito presso il reparto presentando un decorso postoperatorio sostanzialmente regolare.
Nell’incontro di domani il prof. Faggian e il dr. Tedeschi, alla presenza del paziente ormai prossimo alla dimissione, illustreranno i particolare dell’eccezionale intervento.
Ufficio Stampa Azienda Ospedaliera di Verona
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