La chitarra del Maestro – e che Maestro – tra le chitarre dei maestri. La maiuscola è davvero d’obbligo, perchè mercoledì 10 e giovedì 11 giugno 2015, Leo Brouwer, 76 anni – a tutt’oggi considerato uno dei maggiori chitarristi classici del mondo – terrà un “master class” al Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco di Verona. Sarà la prima volta che il compositore, originario di Cuba, si esibirà nella capitale della musica (lirica).
L’evento, organizzato dallo stesso Conservatorio Dall’Abaco, in particolare dal maestro Giovanni Grano, si svolgerà grazie al sostegno dello studio legale Menichetti – sensibile ad d’ogni forma d’arte – e dell’hotel San Marco, anch’esso di Verona, che ospiterà Leo Brouwer e i collaboratori.
Le lezioni del professionista si terranno dalle ore 10 alle ore 12 presso l’Auditorium Nuovo Montemezzi. Le iscrizioni saranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili.
“La tappa veronese – occasione davvero unica all’interno della tournèe europea – di Leo Brouwer ha una grandissima valenza culturale per la nostra città”, commentano i soci dello Studio.
Artisticamente, di indubbio rilievo internazionale e, se vogliamo, anche storicamente, tanto più dopo il recentissimo annuncio degli Stati Uniti di riprendere, dopo 53 anni di embargo, le relazioni diplomatiche tra la Casa Bianca e L’Avana. Insomma, Cuba si riapre nuovamente al mondo e Verona, mercoledì 10 e giovedì 11 giugno 2015, farà parte di quel mondo.
A L’Avana, fu il padre ad avvicinare Leo Brouwer alle prime sonorità. Ascoltò gli spagnoli Francisco Tárrega (considerato l’autore dei fondamenti tecnici della chitarra classica del XX secolo) ed Enrique Costanzo Granados (che, tornando da un concerto, morì dopo che un sottomarino tedesco, durante la Prima guerra mondiale, affondò nel canale della Manica la nave su cui viaggiava) e del brasiliano Heitor Villa-Lobos (eroe nazionale che diede alle note della chitarra classica una drammaticità sconosciuta al tempo). Leo Brouwer riprodusse poi ad orecchio i brani dei tre. Fu soltanto l’inizio.
In seguito, studiò negli Stati Uniti e suonò a Berlino. Nei primi anni Ottanta, un infortunio al tendine di un dito della mano destra ne condizionò l’attività. Ciò non gli impedì, di essere selezionato nel 1987, insieme ad Isaac Stern (musicista) e Alan Danielou (storico della musica) quale membro onorario dell’Unesco. Leo Brouwer ha diretto orchestre in tutto il mondo, tra cui la Berlin Philharmonic Orchestra, la Scottish National Symphony Orchestra, la BBC Concert Orchestra e l’Orchestra Sinfonica Nazionale del Messico.
A Cuba, ha diretto la Facoltà di Musica all’Istituto del Cinema di Cuba. Le sue opere sono costituite da brani per chitarra sola, da svariati concerti per chitarra e oltre 40 partiture cinematografiche.
Dell’Ufficio Stampa Studio Legale Menichetti
© Riproduzione riservata
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.