La Polizia municipale ha arrestato ieri pomeriggio un venditore irregolare di 20 anni che aveva tentato di sottrarsi ad un controllo, rifiutandosi di fornire le generalità, minacciando ed insultando gli agenti e cercando di allontanarsi.
La vicenda è nata da un controllo di due agenti in via Mazzini, dove il giovane stava vendendo cartoline e stampe ai passanti, che venivano fermati ed indotti con insistenza all’acquisto. Il ragazzo, oltre e tentare di sottrarsi al controllo, ha anche minacciato gli agenti con l’aiuto di un amico 29enne che si trovava sul posto. Una volta accompagnato al Comando è emerso che il venditore non era nuovo a questo tipo di attività e che per questo alcune Questure di altre città avevano emesso in passato fogli di via. Oltre alla responsabilità penale per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltraggio, resistenza e rifiuto di fornire le generalità, al giovane è stata contestata la violazione alle norme sul commercio, che prevedono una sanzione di cinquemila euro. Comparso questa mattina davanti all’Autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, il giovane è stato rimesso in libertà ed il procedimento aggiornato. Anche l’amico 29enne è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per i reati di oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.
Dell’Agenzia Stampa Comune di Verona
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