Oggi, lunedì 24 settembre nella Sala Cda di VeronaFiere si è svolta la conferenza stampa per la presentazione di Marmomac 2018, il 53esimo salone internazionale dedicato a marmo, tecnologie e design. A partire dal 26 settembre si apriranno le auree porte del più importante evento mondiale dedicato a marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design applicato e formazione. Un Marmomac internazionale, come spiega il direttore generale dell’Ente Fiere di Verona Giovanni Mantovani: “E’ stata ideata una prova tecnica, la “Miami Calling”, che ha lo scopo di incontrare un maggior numero di operatori del settore di tendenza – prosegue – Mi riferisco soprattutto al mercato americano il cui punto di eccellenza è proprio Miami”. Oltre a questo, una nuova piattaforma di “match making on-line” mette in relazione tutti i protagonisti di Marmomac: espositori, buyer ed operatori italiani ed esteri avranno la possibilità di conoscersi, verificare domanda e offerta, organizzare appuntamenti e gestire l’agenda giornaliera. “Un’altra novità – illustra Mantovani – è il catalogo on-line “Marmomac Plus” per avere informazioni in tempo reale – e precisa – E’ molto importante investire con perseveranza sull’innovazione”. Sostanzialmente vi saranno più informazioni, più funzionalità, più interattività per migliorare il business. Un primato confermato dai numeri registrati nell’ultima edizione del 2017: oltre 1.600 aziende espositrici di cui il 64% provenienti da 56 paesi stranieri che vanno a sommarsi a circa 68 mila visitatori, di cui il 60% da 147 nazioni estere. Questo pregiato tocco di internazionalità rende Marmomac la piattaforma di riferimento per un comparto da oltre 18 miliardi di euro di interscambio globale. Un mercato di tutto rispetto, in cui i prodotti lavorati e le tecnologie lapidee made in Italy detengono il secondo posto a livello di export, con oltre 3 miliardi di euro di fatturato. Una fiera palesemente tecnologica, ma lungimirante e attenta anche all’arte. Per tale motivo l’Accademia di Belle Arti di Verona parteciperà agli eventi culturali e sperimentali di Marmomac 2018, diventando interlocutore del territorio, in sinergia con altre istituzioni cittadine impegnate nella formazione di professioni legate alla lavorazione del marmo. Il mondo legato alla pietra naturale, che va dalle stesse pietre, ai graniti, agglomerati e conglomerati, blocchi di marmo, pietra grezza e grandi formati e quant’altro, si afferma come leitmotiv del salone. In merito Giovanni Mantovani specifica: “ VeronaFiere ha aderito a una nuova associazione in collaborazione con Marmomacchine, un network associativo che è stato denominato “Pietra Naturale Autentica”. Presenti al tavolo il sindaco Federico Sboarina, il già presidente della Coldiretti Claudio Valente, Elena Amadini di Area Stone & Design di VeronaFiere e il presidente Maurizio Danese che dichiara: “Marmomac è uno dei nostri business event più importanti. Nel mondo oggi è il benchmark assoluto per le fiere di settore. Lo dice il grado di soddisfazione più alto dei nostri espositori rispetto ai competitor, e il fatto che a più di quattro mesi dall’inizio gli oltre 80mila metri quadrati di spazi espositivi di Marmomac siano già sold out, con una lista di attesa di più di 40 aziende e richieste per almeno altri mille metri quadrati, di cui il 90% da aziende estere”, conclude il presidente Danese.
Consuelo Nespolo
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