Piccola “scoperta” nel tratto di lungadige San Giorgio tra i giardini “Plinio Codognato” e “Cesare Lombroso”: una moneta da 20 centesimi del 1941 (nota come Impero), rinvenuta tra terriccio e materiale di riporto proveniente da chissà dove. Il ritrovamento non è certo eclatante ma desta curiosità. Com’è finita lì?
Gli appassionati di numismatica la conoscono bene. Venne coniata in leghe diverse tra il 1936 ed il 1943, con diametro di 21,7 mm, spessore 1,7 mm, peso 4 g, contorno rigato. Quelle del 1936 (tiratura 117.000 esemplari) furono in Nichel 975 e magnetiche, le altre del 1939 (tiratura complessiva 35.763.000) ebbero composizione in Acmonital/Ni, antimagnetiche. Nel 1940 uscirono 35.350.000 pezzi sempre in Acmonital/Ni, antimagnetici, mentre nel 1941 ne vennero realizzati 107.300.000 in solo Acmonital, magnetici. Così come nel 1942 (99.900.000), nel 1943 (in totale 59.056.000). Tutte coniati dalla zecca di Roma (a parte 2.053.000 prodotte dalla ditta Cogne di Aosta per conto della Repubblica di Salò). In totale, comprese coniazioni speciali per numismatici, vennero “sfornate” ben 337.486.070 monete da 20 centesimi Impero.


Il dritto mostra una testa di donna, allegoria dell’Italia, di profilo rivolto a destra e dietro ad un fascio con scudo sabaudo. Sul bordo, a destra, appare la scritta ITALIA e, sotto, la lettera “R” della zecca di Roma, l’anno dell’Era Fascista (nel caso specifico il XIX), il valore nominale di C. 20 e l’anno di conio (il 1941). Nel verso figura la testa del Re di profilo verso la sinistra. A margine la scritta VITT·EM·III·RE·E·IMP· e, sotto, l’autore, Giuseppe Romagnoli (Bologna, 14 dicembre 1872 – Roma, 7 marzo 1966, scultore, medaglista ed incisore).
La moneta da 20 centesimi Impero del 1941 rintracciata a margine di lungadige San Giorgio non fa cambiar vita al suo “scopritore”, in quanto classificata dagli esperti come “comune”. Su eBay molti di questi soldi di varie annate sono messi in vendita con cifre che partono da € 3 e raggiungono punte addirittura di € 2.400. Tentar non nuoce…
Claudio Beccalossi
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