Ca’ di David (Verona) – Da Mantova per mantener pulita la cappelletta della Madonna Nera. Sembra una storia d’altri tempi, uscita dalla penna di Giovannino Guareschi (Giovannino Oliviero Giuseppe Guareschi, scrittore, giornalista, umorista e caricaturista – Fontanelle di Roccabianca, Parma, 1° maggio 1908 / Cervia, Ravenna, 22 luglio 1968 – “padre” di don Camillo e Peppone).
Quella d’una signora sessantaduenne, Patrizia Cisamolo, che ogni domenica parte dalla città virgiliana (dov’è nata e vive) per raggiungere zio Gelmini, proprietario d’una tenuta agricola nei pressi di Ca’ di David. E, inforcata la bicicletta col suo carico di prodotti per la pulizia, pedala verso una piccola costruzione religiosa, all’incrocio tra via Gelmetto e strada delle Trincee, per rassettarla.




Scorta all’opera e propensa al dialogo, l’interessata s’è lasciata andare a “confidenze” sulla sua particolare funzione di pratico “angelo custode” del manufatto. Così, è stato possibile “scoprire”, all’interno dell’edicola aperta (a differenza degli altri giorni della settimana, chiusa a chiave), un “tesoro” ligneo di pregio semplice, una Madonna con Bambino di color scuro (chiamata per questo dalla signora Cisamolo e da altri Madonna Nera, come la ben più celebre Madonna Nera di Częstochowa, in Polonia), rinvenuta da un prozio della curatrice mantovana, attorno al 1870-1875, in un fosso.









Un ritrovamento indubbiamente strano, misterioso (anche senza scomodare eccessi miracolistici).
In ogni caso, il tempietto venne edificato dal prozio per collocarvi l’altorilievo ligneo della Madonna Nera, cronologicamente datata a chissà quando (la Soprintendenza dovrebbe interessarsene).
Resistiti bene al tempo, ai vandali, ai rubagalline, le mura, il cancelletto d’accesso ed il suo suggestivo contenuto devono oggi vedersela con il traffico del pericoloso incrocio stradale la cui visibilità è parzialmente coperta dalla struttura sacra stessa.
Per salvare capra e cavoli (devozione e sicurezza) servirebbe con urgenza un riadeguamento del tratto, magari dotandolo anche d’illuminazione notturna.
La Madonna Nera, che ha finora protetto chi frequenta l’insidioso crocicchio, farà il prodigio attivando le competenze della Circoscrizione 5^ del Comune di Verona?
Servizio, video e foto di
Claudio Beccalossi