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Oggetto: | CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA: Zona Arancione, coinvolto il 7% delle attività economiche |
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Data: | Thu, 14 Jan 2021 10:47:31 +0100 |
Mittente: | Maddalena Faedo <maddalena.faedo@vr.camcom.it> |
A: | Maddalena Faedo <maddalena.faedo@vr.camcom.it> |
Cari colleghi, vi allego il pdf con le tabelle, se volete le tabelle in altro formato, fatemelo sapere.
UNA PRECISAZIONE IMPORTANTE: i numeri sono relativi alle localizzazioni, ovvero il numero di sedi diverse che un’impresa può avere. Esempio: un ristoratore può avere tre pizzerie, quindi contiamo 1 impresa ma 3 attività economiche. Per cui non è corretto parlare di imprese, ma di attività economiche, così i dati sono più aderenti alla realtà.Spero di essermi spiegatagrazie per l’attenzione
Maddalena
ZONA ARANCIONE, COINVOLTO IL 7% DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE
Sono 539 le attività chiuse, più 6.724 bar e ristoranti aperti per il solo asporto
Verona, 14 gennaio 2021. Zona arancione: il 7% delle attività economiche veronesi risulta direttamente penalizzato. Si tratta di 539 attività chiuse e di 6.724 tra bar, ristoranti e catering, aperti per il solo asporto.
“Comprendiamo la necessità di contenere la diffusione del contagio – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello – e auspico che le restrizioni di queste settimane, assieme alla campagna di vaccinazione, siano una ricetta valida per abbattere definitivamente questa pandemia che sta minando la salute della popolazione. Le misure di contrasto al virus messe in atto stanno avendo dei risvolti pesanti sull’andamento dell’economia. Nella provincia di Verona sono 539 le attività legate ai servizi alla persona e all’entertainment sono chiuse: si tratta di 38 cinema, 10 tra gallerie e musei, 110 sale da gioco, 30 piscine, 136 palestre, 62 discoteche, 85 sale da biliardi e 68 centri di benessere”.
Alle attività cui è stata imposta la chiusura, si aggiungono poi i servizi di bar e ristorazione che sono aperti solo per asporto, dalle 5 del mattino alle 22 della sera: sono 3.736 ristoranti, pizzerie e attività di ristorazione mobile, 47 attività di catering e 2.941 bar.
“Ristoranti e bar stanno subendo un vero e proprio tracollo – prosegue Riello – non solo per effetto del consenso alla sola attività di asporto e delivery, ma anche per il drastico cambio delle abitudini di consumo legato alla diffusione dello smart working. Se prima consumare il pasto fuori casa era una necessità, prima che un’abitudine, ora si pranza a casa. Il risultato è che molti ristoratori hanno deciso di abbassare le serrande per limitare l’incidenza dei costi di apertura, visti i magri ricavi. Un’altra categoria, non considerata dall’intervento restrittivo, ma minata alla base dalla ridotta, se non nulla, mobilità delle persone, è quella recettiva: sono 1.808 le strutture presenti in provincia. Queste imprese non ricevono alcun ristoro per il pesante disagio economico che stanno affrontando”.
Provincia di Verona. Attività chiuse nella zona arancione | |
Attività | Localizzazioni |
attività di proiezione cinematografica | 38 |
gestione di strutture artistiche | 7 |
attività di musei | 3 |
gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro | 110 |
gestione di piscine | 30 |
palestre | 136 |
discoteche, sale da ballo, night club e simili | 62 |
sale da giochi e biliardi | 85 |
servizi dei centri per il benessere fisico (esclusi stabilimenti termali) | 68 |
TOTALE | 539 |
Provincia di Verona. Attività di ristorazione aperte per il solo asporto | |
Attività | Localizzazioni |
ristoranti e attività di ristorazione mobile | 3.736 |
fornitura di pasti preparati (catering per eventi) | 47 |
bar e altri esercizi simili senza cucina | 2.941 |
TOTALE | 6.724 |
% su totale localizzazioni (105.545) provincia di Verona | 6,9% |
Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Infocamere al 30 settembre 2020, numero di localizzazioni ovvero unità locali di un’impresa |