Una riproduzione ad altissima tecnologia del David di Michelangelo sarà protagonista del Padiglione Italia della prossima Esposizione Universale a Dubai: sarà la Galleria dell’Accademia di Firenze, che custodisce il capolavoro di Michelangelo, sotto l’egida del Mibact e del Commissariato italiano per Expo 2020 Dubai, a guidare, spiega una nota, “il più innovativo progetto di riproduzione ad alta tecnologia” in “un’operazione che unisce la memoria storica a un presente di innovazione”.
L’annuncio, spiega sempre la nota, si inserisce nel quadro delle celebrazioni del ‘One Year To Go’ all’Esposizione Universale di Dubai, che sarà inaugurata l’1 Ottobre 2021: una tre giorni di eventi che il Commissariato generale per la partecipazione italiana ha organizzato con l’obiettivo “di richiamare l’attenzione sulla partecipazione dell’Italia e su Expo 2020 Dubai, opportunità unica per il nostro Paese di rilanciare la propria attrattività culturale, economica, scientifica e turistica sulla scena internazionale”.
Il progetto di riproduzione, sotto la curatela scientifica dell’Università di Firenze, va dall’acquisizione digitale dei dati della statua fino alla fresatura del materiale plastico totalmente naturale che vi darà forma e che nei prossimi mesi vedrà impegnati scienziati, tecnici, curatori, artigiani, docenti e studenti universitari. “Il significato di questa operazione, destinata a portare nel mondo l’anima dell’Italia, di Firenze e delle nostre città d’arte è quello di presentare ai visitatori di Expo Dubai le competenze multidisciplinari della cultura digitale, legata alla digitalizzazione e all’intelligenza collettiva resa possibile dal riuso dell’informazione. Un processo corale, multidisciplinare, inclusivo”, dichiara il Commissario generale di sezione per l’Italia a Expo Dubai, Paolo Glisenti.
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