Convegno di CODIVE e Asnacodi Italia a Vinitaly lunedì 11 aprile alle 10.30 in Sala Respighi
Come sarà la viticoltura nei prossimi anni? Di certo dovrà coniugare la sostenibilità del territorio e la salvaguardia della biodiversità con il reddito delle imprese agricole, magari recuperando antichi vitigni abbandonati ma resistenti anche alla luce dei cambiamenti climatici. Su questi presupposti si sviluppa il convegno “La viticoltura del futuro tra sostenibilità e mutamenti climatici” organizzato da Condifesa Verona CODIVE e Asnacodi Italia a Vinitaly lunedì 11 aprile alle 10,15. L’incontro si svolgerà in Sala Respighi al primo piano del Centro Congressi Palaexpo Verona Fiere.
Dopo i saluti del Presidente del CODIVE Verona Luca Faccioni, il Presidente Asnacodi Italia, che riunisce 43 Consorzi di difesa, Albano Agabiti parlerà di “La Gestione del rischio in agricoltura, indispensabile strumento a difesa del reddito agricolo”.
A seguire, il Direttore del Consorzio Tutela Vino Valpolicella Matteo Tedeschi si focalizzerà sul tema “La sostenibilità in viticoltura, il sistema SQNP in Valpolicella”, certificazione volontaria che incoraggia la tutela ambientale da parte delle aziende grazie all’adozione di tecniche innovative in vigneto, il Presidente Onorario WBA Onlus Gianfranco Caoduro e Presidente Consorzio tutela Lessini Durello Paolo Fiorini illustreranno “Lessini Durello: il primo Consorzio vitivinicolo Biodiversity Friend®”.
“Il recupero delle antiche varietà viticole del territorio: un importante patrimonio per la viticoltura futura” sarà la relazione di Aldo Lorenzoni e Luigino Bertolazzi di G.R.A.S.P.O, gruppo ricerca ampelografica sostenibile per la preservazione della biodiversità viticola.
Al termine dell’incontro, moderato da Enzo Gambin, Direttore AIPO Verona, i partecipanti potranno degustare le microvinificazioni dei vitigni autoctoni.
“La natura ci sta presentando il conto e ora dobbiamo agire per tutelare la biodiversità del nostro territorio, con comportamenti consapevoli a partire dalla viticoltura”, evidenzia il presidente di CODIVE Luca Faccioni che aggiunge “Il nostro compito è anche quello di proporre alle aziende agricole nostre associate strumenti e soluzioni per tutelare il reddito alla luce delle evoluzioni del comparto agricolo”.