“Siamo orgogliosi che a conquistare il primo posto della classifica generale della seconda edizione di Agricoltura100 ci sia la Cantina Produttori Valdobbiadene e che ad un’altra veneta, la Società Agricola Eredi Scala Ernesto & C, sia andato il riconoscimento per la gestione del rischio e la protezione dei lavoratori. Un riconoscimento che certifica la bontà della strada intrapresa ormai da diversi anni dalle imprese del nostro territorio per le quali la sostenibilità rappresenta un valore fondamentale”.
L’assessore all’Agricoltura del Veneto, Federico Caner, si unisce così alle congratulazioni espresse dal Presidente del Veneto, Luca Zaia, per gli esiti del secondo rapporto presentato da Confagricoltura e Reale Mutua “Agricoltura100”, che fotografa lo stato dell’arte del comparto agricolo.
“Sono profondamente convinto che la sostenibilità oltre che ambientale, debba essere anche sociale ed economica – conclude Caner -. Tutto questo si traduce in una rinnovata attenzione ai temi dell’ambiente e del territorio, ma anche dello sviluppo economico e del benessere di chi lavora. In questa direzione vanno i riconoscimenti attribuiti a queste due realtà venete che, insieme a molte altre imprese del territorio, dimostrano che la strada imboccata è quella giusta”.
Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
“I nostri più sinceri complimenti alla Cantina Produttori Valdobbiadene per aver messo in atto tutte quelle azioni sostenibili che gli sono valse la vittoria della seconda edizione di AGRIcoltura100 e che, di riflesso, accendono le luci sulle nostre Colline del Prosecco Patrimonio Unesco – ha commentato Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene -. L’attenzione e la promozione verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale, sociale e economica del territorio e delle sue imprese sono parte integrante e fondante della nostra mission di tutela del patrimonio e tracciano la direzione da percorrere. Ora non ci resta che continuare a camminare insieme”