Sboarina: “Atto gravissimo ma danni limitati alla biblioteca”
In alto, al primo piano, le finestre della biblioteca senza vetri e il nero lasciato dal fuoco. In basso, nel cortile, libri, sedie e mobili ormai bruciati. È quanto resta stamattina dell’incendio divampato, ieri sera, alle scuole Dante Alighieri di via Porta Catena.
Erano all’incirca le 23.25 quando una pattuglia della Polizia locale, poco lontana per controlli di quartiere, è intervenuta immediatamente. Un residente aveva infatti allertato la Centrale per segnalare un cestino a fuoco, senza accorgersi che l’incendio vero e proprio era qualche metro più in là. A bruciare la biblioteca della scuola, fiamme che sono rimaste circoscritte dentro alla stanza chiusa, e hanno intaccato solamente il cipresso fuori dalle finestre sul retro e i solai. L’arrivo immediato dei Vigili del Fuoco è stato provvidenziale per contenere i danni. Il resto della scuola, infatti, non è stato toccato. Arredi, classi, materiale lasciato dai ragazzi delle medie, tutto è intatto, persino nelle stanze vicine alla biblioteca.
Sul posto, nella notte, è arrivato anche il nucleo investigativo della Questura che sta effettuando le indagini per verificare l’origine dell’incendio. E la dinamica dei fatti. Attorno alla scuola diversi tentativi di effrazione. Alcuni non riusciti, come dalla porta principale i cui vetri sono antisfondamento e quindi non sono caduti nonostante siamo ben visibili le crepe. Altri invece messi a segno, alle finestre sul retro. La Polizia locale sta recuperando tutti i video delle telecamere della zona per verificare le immagini. In corso le verifiche strutturali sull’edificio, al momento sotto sequestro.
Alle prime luci dell’alba, il dirigente scolastico Giovanni Petterlini ha avvisato tutte le famiglie e gli insegnanti. Sospese per oggi le lezioni, ma la macchina organizzativa è già al lavoro per riprendere da domani l’ordinaria attività. Seguiranno altre comunicazioni sulla riorganizzazione del servizio scolastico. Sono un centinaio gli studenti che frequentano la scuola, per un totale di 5 classi, due delle quali attualmente in didattica a distanza.
La scuola è sede anche del Cpia di Verona, il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti, e del Cea, Centro di Educazione Artistica Ugo Zannoni (le cui lezioni erano al momento sospese per Covid).
Sul posto, questa mattina, il sindaco Federico Sboarina, gli assessori all’Istruzione Maria Daniela Maellare, ai Lavori pubblici Luca Zanotto e alla Sicurezza Marco Padovani, Presente anche il comandante della Polizia locale Luigi Altamura.
“Un atto gravissimo, quasi sicuramente doloso, le indagini proseguiranno finché non troveremo l’autore – ha detto il sindaco, dopo aver visto l’interno della scuola -. Si tratta non solo di un atto vandalico, qualcuno volutamente ha dato fuoco ad alcuni libri, questo è ancora più preoccupante. Fortunatamente l’intervento tempestivo della Polizia locale e dei Vigili del Fuoco ha fatto sì che l’incendio non si allargasse. Altri dieci minuti e, dalla potenza che avevano le fiamme, poteva propagarsi in tutta la scuola. Così, invece, sono stati contenuti i danni all’aula adibita a biblioteca, la cui porta era chiusa. Un esito per fortuna contenuto grazie al mix di fattori che ci permettono di garantire la sicurezza: collaborazione dei cittadini, agenti in pattuglia sul posto e il dirigente scolastico di grande efficienza nel limitare disagi agli utenti. Il quartiere è costantemente attenzionato, infatti la nostra pattuglia della Polizia locale era qui vicina, stiamo già verificando tutte le immagini delle telecamere per arrivare in fondo alla questione quanto prima. Nel frattempo l’obiettivo primario è non far saltare le lezioni agli studenti, visto anche il periodo già complesso per la pandemia. Nel più breve tempo possibile l’area della scuola incendiata verrà isolata e potranno essere usati gli altri spazi scolastici. Ci vorrà qualche giorno per mettere in sicurezza la scuola e concludere le indagini e le verifiche statiche, per questo stiamo cercando altre aule in modo da spostare gli studenti e farli tornare in presenza già da domani”.
Da domani gli studenti già in classe alle Messedaglia. Maellare: “I ragazzi hanno la priorità, in poche ore reperiti gli spazi per le lezioni”
Pronte le aule alla primaria Messedaglia. Da domani, mercoledì 26 gennaio, gli studenti della scuola media Dante Alighieri riprenderanno le lezioni in via Stradone Antonio Provolo. Ad un chilometro in linea d’aria. Dopo l’incendio che la scorsa notte ha coinvolto il plesso scolastico, questa mattina l’Amministrazione comunale si è immediatamente attivata per reperire gli spazi idonei. Obiettivo far tornare subito in presenza i ragazzi. Le lezioni sono state pertanto sospese solamente per la giornata odierna e già da domani riprenderanno regolarmente. Sono 3 le classi che, al momento, verranno trasferite nella vicina scuola, che appartiene allo stesso istituto comprensivo con lo stesso dirigente Giovanni Petterlini. Altre 2 sezioni, invece, sono in didattica a distanza. In totale, un centinaio gli studenti che frequentano le Dante Alighieri.
Il Comune si è reso disponibile a organizzare il servizio di trasporto nel caso in cui venisse richiesto dalla scuola.
“Il nostro primo pensiero, stamattina, è stato per gli studenti – spiega l’assessore all’Istruzione Maria Daniela Maellare -. I ragazzi hanno la priorità assoluta. La pandemia ha già tolto loro tanto in questi anni, per questo non volevamo fermare le lezioni in presenza un minuto in più del necessario. Per questo ci siamo immediatamente attivati, in poche ore abbiamo trovato gli spazi idonei e da domani torneranno in classe. Ci vorrà qualche giorno in più per rendere agibile la Dante Alighieri ma faremo in modo che le verifiche sull’immobile e i lavori proseguano spediti, in modo da far rientrare quanto prima i ragazzi nel loro istituto. Se fosse necessario siamo comunque disponibili a garantire il servizio di trasporto da e per la scuola”.
Già nei prossimi giorni, al termine delle indagini, la stanza incendiata verrà isolata dal resto della scuola. L’istituto sarà messo in sicurezza e verranno effettuate le verifiche statiche dell’immobile. Una volta terminati i controlli le attività potranno riprendere regolarmente. Nel frattempo partiranno i lavori di ripristino della parte danneggiata dalle fiamme.