Fieracavalli n. 123 al via, alla faccia della pandemia (che fa rima)… I coraggiosi ed intraprendenti vertici di Veronafiere (presidente Maurizio Danese e direttore generale Giovanni Mantovani in testa) hanno testardamente voluto quest’“edizione della ripresa” dopo l’impennata devastante internazionale da Covid-19. Un appuntamento col fior fiore delle razze equine e delle attrezzature specifiche che, per la prima volta, s’articola su due fine settimana (dal 4 al 7 e dal 12 al 14 novembre 2021).
I numeri della manifestazione, già snocciolati, vertono su 3mila cavalli di 60 razze provenienti dal mondo intero e su 300 aziende espositrici di 10 nazioni. Inoltre, su buyer (compratori, secondo la terminologia economica previsti da 18 Paesi frutto di programmi di incoming in collaborazione con ICE-Agenzia), su 35 associazioni di allevatori e su 200 e passa eventi (competizioni, esibizioni e convegni), su 8 padiglioni ed aree esterne e su 5 campi di gara supportati da 3 ring per prove e riscaldamenti. A Fieracavalli 2021 saranno ospitate le varie voci del settore equestre (business, allevamento, sport, turismo, spettacolo, sociale ed arte).
Del resto, il comparto è particolarmente vivo nonostante il momentaccio: i tesserati atleti ed amatori della Fise (Federazione italiana sport equestri) sono ben 162.995, con un +23,3% rispetto allo stesso periodo del 2020. Viaggiano bene anche i dati relativi al turismo in sella la cui associazione, Fitetrec-Ante, conta una crescita di praticanti del +38%, con una somma totale pari a 36.523 turisti equestri. Inoltre, sono 480mila i cavalli censiti dall’inizio dell’anno ed ammontano a 224.526 i proprietari registrati da Aia (Associazione italiana allevatori).



Sono state ventate d’ottimismo, pur rimarcando l’attenzione al mantenimento di rigidi protocolli di sicurezza anti-SARS-Cov-2, quindi, gli interventi delle autorità presenti all’inaugurazione di Fieracavalli organizzata in… due puntate. Erano presenti l’ovvio… padrone di casa Maurizio Danese, Federico Sboarina (sindaco di Verona), Marco Di Paola (presidente Fise), Manuel Scalzotto (presidente della Provincia di Verona), Francesco Battistoni (sottosegretario al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), Filippo Gallinella presidente della 13^ Commissione Agricoltura della Camera dei deputati) e, non ultimo, Luca Zaia (presidente della Regione Veneto) che, tra una visita e l’altra agli stands intervallate dall’assillo quasi petulante dei media, ha dato sfoggio pubblico della sua abilità equestre salendo in sella per pochi minuti dando sicura guida al cavallo.



Cavalli ed attrezzature per le attività ippiche, sì, ma non solo: nello spazio dell’Esercito italiano (con postazione mobile della sua Radio per interventi in diretta), oltre a cimeli ed uniformi d’epoca, sarà possibile “conoscere” il blindato leggero “Lince” nei suoi dettagli. L’Iveco LMV (Light Multirole Vehicle, Veicolo Leggero Multiruolo) viene tuttora utilizzato anche dall’Esercito italiano per operazioni di peacekeeping in varie aree di crisi (Iraq, Afghanistan ecc.).



Claudio Beccalossi