Walter Ricciardi a Innovabiomed: “Quella che affronterà l’Italia sarà una finanziaria di guerra, l’appello è a Governo, Parlamento e cittadini, tutti si rendano conto che il sistema finanziario nazionale è a un bivio e non è garantito. Il problema non è di domani, il problema è di oggi”
Il Presidente della Regione Luca Zaia: “In sanità c’è già una nuova frontiera, l’intelligenza artificiale applicata alla medicina”
Al via oggi Innovabiomed, due giorni di formazione e network dedicati alla innovazione nel settore biomedicale un comparto che in Italia genera quasi 17 miliardi di euro comprensivi di mercato interno ed export e conta 4.500 aziende, che occupano più di 112 mila dipendenti (dati del Centro studi Confindustria Dispositivi Medici).
Leggi l’intervento completo del prof. Walter Ricciardi
“La terza edizione di Innovabiomed sarà molto importante soprattutto dal punto di vista biotecnologico, verranno presentate delle innovazioni straordinarie che dovranno però essere rese sostenibili e questa è la vera sfida. Le innovazioni vanno finanziate e portate ai pazienti, e questo è il grosso punto interrogativo di questi giorni perché l’attuale programmazione finanziaria non prevede finanziamenti adeguati per introdurre tali strumenti e non prevede finanziamenti adeguati per garantire personale. C’è una grande e fondata preoccupazione, va assolutamente trovato il modo perché i cittadini possano fruire delle innovazioni, garantendo il personale che sappia utilizzarle. Il PNRR è uno strumento importantissimo, al momento sono stati fatti sforzi enormi di incremento dei finanziamenti, ma non basta, l’attuale programmazione economico finanziaria per il 2023/2025 prevede meno soldi rispetto al finanziamento pre-pandemico ed è chiaro che con questa programmazione il Paese deve fare delle scelte.
É fondamentale capire, che sulla sanità debbono essere fatti investimenti anche in condizioni di grande difficoltà. Quella che affronterà l’Italia sarà una finanziaria di guerra, l’appello è a governo, parlamento e cittadini, tutti si rendano conto che il sistema sanitario nazionale è a un bivio e senza risorse importanti per il personale, il bivio viene imboccato in maniera sbagliata. Anche i cittadini devono essere consapevoli che il Sistema sanitario nazionale non è garantito, già in questo momento abbiamo problemi enormi, nel pronto soccorso, nel personale, ci mancano 35000 infermieri, il problema non è di domani, il problema è di oggi. Oggi dobbiamo affrontare un’emergenza e dobbiamo poi cercare di risolvere questa emergenza in maniera tale che nel prossimo futuro questa grande opera pubblica che è il Sistema sanitario Nazionale venga garantito”.
Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e Sanità Pubblica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, consigliere scientifico del Ministro della Salute nel corso del convegno inaugurale di Innovabiomed, la due giorni dedicata al network per il settore del settore biomedicale in programma fino a domani 25 maggio a Veronafiere.
Convegni scientifici, approfondimenti tecnici e occasioni di networking per favorire l’innovazione in campo biomedico sono al centro della terza edizione di Innovabiomed dal titolo “The transition in healthcare”.
Innovabiomed favorisce l’incontro e il confronto fra imprese del settore biomedicale e fornitori specializzati, medici, amministratori e personale della sanità, professionisti, investitori, start-up, ricercatori, docenti e giovani interessati al settore.
Leggi le dichiarazioni del neo eletto presidente di Veronafiere, Federico Bricolo
“Avanguardia, medicina, salute, ricerca, innovazione, tecnologia e coraggio sono i valori sempre più strategici nelle vite di tutti noi e sono l’anima di Innovabiomed. Parlare di salute oggi significa parlare dei progressi della ricerca e quindi dei materiali e dei servizi più innovativi applicati al campo medico. Un settore che vede secondo i dati di Confindustria dispositivi medici, partner con Confimi Sanità e Fondazione Cariverona della iniziativa, le imprese del made in Italy ai vertici internazionali con 4500 aziende, più 110 mila addetti, oltre 17 miliardi di euro di valore complessivo e il primo distretto biomedicale europeo insediato nel mirandolese, a pochi chilometri da Verona. Un settore che attira l’interesse anche di grandi investitori stranieri e che ha tutte le potenzialità per continuare a crescere. Parliamo dunque di una filiera industriale fondamentale che dal 2018 trova in questo vento un momento di confronto e promozione per le sue imprese e i suoi attori”.
Leggi le dichiarazioni del Presidente Zaia qua
Leggi le dichiarazioni del sindaco
“Innovabiomed è una manifestazione molto importante, legata ad un settore, il biomedicale, che può avere in un prossimo futuro la sua centralità sia a livello nazionale che a livello europeo proprio nel nostro territorio, nella nostra fiera. L’innovazione biomedicale è fondamentale per il futuro e per il progresso, per la ricerca e la tutela della nostra salute, inutile sottolineare come in questi ultimi due anni abbiamo percepito ancora di più l’importanza di investire su quella che è innovazione legata alla salute delle nostre comunità. Quello con il Distretto Biomedicale Mirandolese è un connubio forte anche perché siamo a poche decine di km di distanza, ci si arriva da qui come si attraversa la periferia di una grande città, la centralità geografica di Verona è importante il futuro dell’innovazione biomedicale”.
Sono intervenuti all’inaugurazione anche: Maurizio Danese, consigliere di amministrazione di Veronafiere; Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona e Roberto Giacobazzi, prorettore Università degli studi di Verona.