Folk art or popular design?
È un “sottoponte autografato” (anche se non si riescono a decifrare le firme) quello della Strada dell’Alpo, tra via Torricelli e località Monsuà, all’estrema periferia sud-ovest di Verona.
Alcune sue colonne portanti mostrano la preferenza data da graffitari e/o writers che, qui, hanno allestito una sorta di mostra d’arte all’aperto (outdoor art shows), stabile per quanto le intemperie non interferiscano ed a beneficio di chi capiti da quelle parti.
La complessità e la grandezza delle opere fanno arguire un lavoro lungo e puntiglioso, compiuto per esporsi ed esporre quanto realizzato in un luogo relativamente pubblico. Il carattere di galerie privée (o per i distratti che s’affrettano in fabbriche ed uffici nelle vicinanze) è forse garante del mantenimento, senza turpi cancellazioni o ritinteggiature o vandalismi per… dovere d’ufficio, istinto distruttivo o vocazione all’eliminare il frutto della creatività (e del tempo impiegato e dei soldi spesi in vernici spray) altrui…
Una volta tanto, alcuni di questi murales appaiono artisticamente validi e da osservare con calmo interesse, nonostante il contesto attorno sia poco idilliaco ed inviti ad una sosta sbrigativa.
Claudio Beccalossi