Vicolo Case Rotte è un acciottolato tra salita Fontana del Ferro (dominata da Villa Francescatti, residenza nobiliare del XVI secolo) e l’inizio di via Fontana di Sopra (presso l’Istituto Sorelle della Sacra Famiglia).
La stradina a senso unico sbuca in via Fontana del Ferro e conserva ancora aloni poetico e romantico nonostante debba vedersela con gli imbrattapareti che, anche qui, si sono sfogati certi di farla franca.
Per fortuna, gli odiatori seriali delle proprietà pubblica e privata, “armati” di spray, non si sono accaniti sul datato e massiccio muro di delimitazione a sinistra, sormontato da rampicanti e nemmeno sulle vecchie targhe stradali marmoree poste ai due poli del vicolo.
È stata risparmiata anche l’epigrafe che commemora un avvenimento entrato nella storia non solo locale: Tra queste mura il 26 11 1907 / prese avvio la “Casa Buoni Fanciulli” / affidata dalla Divina Provvidenza / al santo sacerdote veronese / don Giovanni Calabria / Nel Centenario di fondazione 1907-2007.
Il devoto riferimento è, appunto, a don Giovanni Calabria (Verona, 8 ottobre 1873 – Verona, 4 dicembre 1954), fondatore delle congregazioni dei Poveri Servi e delle Povere Serve della Divina Provvidenza, beatificato il 17 aprile 1988 e proclamato santo il 18 aprile 1999 da papa Giovanni Paolo II.
Servizio e foto di
Claudio Beccalossi