Alla conferenza stampa di presentazione del progetto di Educazione alla Legalità a cura dell’Organizzazione di Volontariato PROGETTO CARCERE 663 – Acta non Verba OdV hanno partecipato:
l’Assessore all’Istruzione, legalità e lavoro Anna Lisa Tiberio,
il consigliere Maria Rosa Ciresola e, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico di Verona il professor Giuseppe Venturini; per la parte tecnica Ivan Rinaldi.
“Un progetto altamente formativo teso a promuovere comportamenti corretti e responsabili in tutti i contesti di vita” evidenzia l’Assessore Anna Lisa Tiberio. Questo progetto sarà rivolto a tutte le scuole del territorio villafranchese ed è inserito tra i percorsi formativi della Rete di Cittadinanza e Costituzione con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico di Verona. Un’occasione importante che metterà i nostri giovani studenti in contatto con Enti, Istituzioni che lavorano ogni giorno sui temi proposti”.
Il Sindaco Roberto Luca Dall’Oca ci tiene ad evidenziare che questi percorsi si inseriscono a pieno titolo nei percorsi di Educazione Civica. “L’attenzione che viene riservata a questi temi è molto alta e questo è emerso anche nell’ultimo Consiglio Comunale. Le scuole del territorio si distinguono in percorsi di legalità”.
Giuseppe Venturini segnala l’importanza di questo progetto per contribuire a realizzare uno degli obiettivi strategici fissati nell’agenda ONU 2030. Obiettivi tesi a valorizzare il senso civico.
Guidati da Maurizio Ruzzenenti e dai suoi collaboratori a comprendere l’importanza delle regole, con la collaborazione delle Istituzioni che quotidianamente lavorano per perseguire valori umani e nobili garantendo, al contempo, la nostra sicurezza, attraverso il coinvolgimento di altre associazioni fra le quali citiamo Libera che ci porta a conoscere anche pagine meno conosciute della storia d’Italia i ragazzi potranno essere accompagnati in una serie di percorsi formativi che vanno dal “potenziamento delle competenze di cittadinanza globale” a “Azioni di contrasto a fenomeni di bullismo & cyber bullismo” senza trascurare”La sicurezza stradale” o quant’altro la scuola intenda proporre all’attenzione dei propri allievi.
Ivan Rinaldi ci tiene a promuovere l’approccio critico alle nuove tecnologie non solamente in contesti scolastici ma anche lavorativi.
Nicola Terrilli con entusiasmo sottolinea le finalità educative del progetto e ricorda con emozione Maurizio Ruzzenenti, pioniere che ha portato nel mondo della scuola e del Consiglio Comunale il progetto “Carcere & scuola” intorno alla metà degli anni novanta.
Chiude Ruzzenenti che presenta l’OdV che presiede.
“L’Associazione Progetto Carcere 663 – Acta non Verba svolge la propria attività nelle istituzioni scolastiche e all’interno della Casa Circondariale “Filippo del Papa” – S. Pio X a Vicenza.
In sinergia con le istituzioni scolastiche si offre la possibilità agli studenti di implementare le proprie conoscenze nel settore della giustizia e della sua amministrazione mediante un collaudato percorso formativo di “Potenziamento delle competenze di cittadinanza globale”. Secondo le scelte degli insegnanti che ci coinvolgono, i corsi possono essere destinati, con le opportune varianti, a bimbi delle elementari (quinta), di scuola secondaria inferiore (di norma, terza media) oppure del triennio delle superiori.
Per le classi quinte superiori delle Scuole di Verona e provincia è data la possibilità di avvicinarsi alla realtà carceraria attraverso un incontro virtuale con la realtà e le varie figure professionali che operano nella Casa Circondariale di Vicenza con un filmato realizzato un anno fa e che ha avuto il plauso del Presidente della Repubblica; è, di questi tempi, il solo modo concesso per completare il Progetto “Carcere e Scuola” che iniziammo nel 1988.
I futuri programmi dell’OdV, sintetizzati, sono:
- Proseguire e tentare di incrementare l’opera di potenziamento delle competenze di cittadinanza globale a favore dei giovani;
- Ampliare e, se possibile, migliorare l’offerta di corsi di prevenzione del bullismo nelle scuole medie inferiori;
- Continuare lo stimolo alla solidarietà radicatosi dallo scorso anno grazie alla partecipazione al tavolo di progettazione promosso dal CSV di Verona.
- Continuare la collaborazione con la Casa Circondariale di Vicenza;
- Continuare la collaborazione con la Comunità dei Giovani
- Promuovere iniziative di informazione e contrasto alle mafie in collaborazione con Libera
- Progettare incontri mirati nella “Settimana dello sport”
- Collaborare con il Sert per la prevenzione all’uso di sostanze o dipendenze in genere
- Collaborazione con Progetto Giovani Verona per il Festival delle Relazioni
Le scuole che intendono aderire al “Progetto Carcere 663” offre con il sostegno del Comune di Villafranca oltreché con il formale riconoscimento da parte dell’ufficio Scolastico Provinciale che, da quest’anno, ha concesso il proprio patrocinio a queste attività, possono mettersi direttamente in contatto con l’associazione per mail all’indirizzo “progettocarcere663@gmail.com” oppure “maurizioruzzenti@libero.it” o direttamente al numero 330 484436.
In alternativa possono contattare anche la professoressa Anna Lisa Tiberio, assessore all’Istruzione del Comune, che provvederà a metterle in diretto contatto con Progetto Carcere 663.