Venezia, 26 settembre 2023
“C’è molto Veneto nella scoperta firmata da un team internazionale di assoluto prestigio, coordinato da scienziati della sanità del Veneto. Il mio plauso va infatti al professor Maurizio Corbetta e a tutto il team di ricerca che si è concentrato sugli aspetti meno noti delle connessioni celebrali, mettendole in relazione con la nascita e lo sviluppo del temuto ‘glioblastoma’, portando a una pubblicazione e ad un brevetto nazionale e internazionale, al quale hanno partecipato anche gli atenei di Berlino e Bordeaux. La scoperta che la sopravvivenza nel tumore cerebrale dipende dalla densità delle connessioni è l’ennesimo traguardo di una sanità che non solo assicura le cure più adeguate ai suoi cittadini, ma anche partecipa al lavoro che ogni giorno vede impegnati i maggiori scienziati mondiali. Da sottolineare anche, in questo caso, la grande sinergia messa in campo dai poli di ricerca del Veneto, che hanno collaborato all’unisono: l’Azienda Ospedale Università di Padova, l’Ateneo Padovano, lo IOV ed il Vimm. Molti dei ricercatori hanno effettuato importanti esperienze all’estero e hanno scelto di ritornare in Italia, in Veneto per proseguire la loro attività scientifica e assistenziale: un’ulteriore motivo di orgoglio per l’intera sanità della nostra regione”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si felicita con i ricercatori che hanno portato a termine l’importante scoperta, coordinati da coordinato dal prof. Maurizio Corbetta, direttore della Clinica Neurologica dell’Azienda Ospedale Università di Padova e Principal Investigator del Vimm.