(Padova 16 settembre 2020) Ci sono anche due armadi guardaroba degli anni ’40 appartenuti a Giorgio Almirante, proposti a 7.000 euro la coppia da Galleria Nicola Quadri di Milano, tra le curiosità che i visitatori trovano alla Fiera di Padova fino a domenica 20 settembre nella 36^ Antiquaria Padova. La mostra- mercato che per prima in Italia ha aperto il calendario nazionale delle fiere di pubblico, dà voce all’arte e alla storia italiana ed europea con pezzi che dall’Alto Medioevo arrivano fino al Novecento. A portarli sono 80 antiquari di 27 provincie italiane, con presenze da San Marino, Inghilterra e Svezia.
Lo stesso antiquario milanese specializzato in oggetti d’epoca e di modernariato, propone un plastico degli anni ’50 che riproduce fedelmente la stazione di Grandate (216 x 146 cm) proveniente dalla casa di un notissimo avvocato milanese e una originale lampada in vetro e alluminio del più grande designer della luce del ‘900, il danese Paul Henningsen, fuori produzione da 40 anni (proposta a 3.500 euro).
Andando indietro nel tempo, nello stand di Roberto Ferruzzi di Venezia, l’oggettistica mostra una serie di prodotti della Serenissima che dall’Ottocento arriva al Cinquecento: a partire dalla gondola nuziale di fine ‘800 in perline di Murano (valore 6.000 euro), risalendo a una veduta del lucchese Gaetano Vetturali che a fine Settecento dipinse la Chiesa dei Servi consegnandoci l’immagine di com’era prima della demolizione napoleonica del 1806, fino alle scarpe di broccato del ‘700 su anima di seta (2.000 euro) e a una coppia di cornicette da 5.000 euro ispirate nel ‘500 alle architetture di Jacopo Sansovino e per questo dette sansovine.
Da importanti ceramisti francesi arrivano le miniature di soldati che ricordano le grandi battaglie napoleoniche, così accurate da presentare perfino i fucili in metallo e le cinture in pelle, proposti a 800 euro l’una da Antichità Biasio di Abano Terme.
E dalla Svezia arriva una veduta del cortile di Palazzo Ducale di Venezia della prima metà del settecento realizzata da Bernardo Canal (antichità Odisseus).
Antiquaria Padova è una sintesi tra oggettistica, quadri anche molto pregiati (un Pietro Liberi da 180.000 euro, un bozzetto di Massimo Campigli da 250.000), mobili, tessuti, gioielli, stoviglie, lampadari di tutti i secoli: tutti prodotti certificati e garantiti dalla serietà degli antiquari presenti, tra cui spiccano alcuni dei più apprezzati in Italia.
La società organizzatrice Nef rassicura i visitatori sul rispetto delle regole Covid sul distanziamento, sull’uso di mascherine e sull’igienizzazione. Anche per questo si invita tutti a preferire il biglietto online sul sito www.antiquariapadova.com, che oltretutto costa 8 euro anziché i 10 dell’acquisto in cassa. I biglietti ridotti da 5 euro vanno invece acquistati in mostra. Per i bambini sotto i 12 anni l’ingresso è libero. Partner Banca Mediolanum. Orario continuato: nei feriali 15- 20, nel week- end apertura alle 10.