“Il nuovo anno si apre per la scienza medica veneta con un successo, il primo di cui si viene a sapere nel 2024, che riempie di orgoglio e di speranza nella lotta a un tumore ancora difficile da combattere come quello al pancreas”.
Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, complimentandosi con i ricercatori dell’Università di Verona, che hanno identificato un nuovo bersaglio terapeutico, l’autotaxina, come possibile responsabile della resistenza delle cellule tumorali ai trattamenti chemioterapici.
“Mi complimento, in particolare – aggiunge Zaia – con l’Ateneo veronese e con il gruppo di ricerca diretto da Davide Melisi, docente di oncologia medica dell’università di Verona e responsabile dell’unità di Terapie sperimentali dell’azienda ospedaliera universitaria. La pubblicazione su Cancer Research testimonia l’elevata qualità scientifica e l’innovatività della scoperta. E’ l’ennesimo risultato – conclude Zaia – che arriva grazie all’impegno di tutto il mondo della ricerca veneta, verso il quale siamo grati e orgogliosi”