Ieri in Seconda Commissione consiliare sono state illustrate le simulazioni dei canoni riferite alle posizioni di tutti gli inquilini in case di edilizia residenziale pubblica.
Tra le proiezioni sono stati illustrati i risultati degli effetti della modifica legislativa, introdotta con il collegato alla legge di bilancio. Con questa modifica alla legge, solo 270 assegnatari usciranno dall’ERP dopo i 24 mesi per supero dell’ISEE di permanenza (elevata con modifica alla legge da 20.000 euro di ISEE-ERP, a 35.000 euro di ISEE-ERP), contro i precedenti teorici 5800 circa.
Inoltre, sono 40.500 gli assegnatari che, con l’introduzione di modifiche al regolamento, potranno avere modifiche, in riduzione al canone, si basti pensare che fra queste vi è l’assorbimento dell’iva sul valore del canone. Inoltre, per oltre 10.000 assegnatari (a luglio erano 7.200) vi è comunque una riduzione del canone rispetto a quello applicato con la precedente L. 10/96.
“A conferma della bontà della nostra scelta – sottolinea l’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin – faccio presente che per i 734 contratti, a seguito di nuove assegnazioni, per nuclei familiari con ISEE-ERP fino a 20.000 euro, il canone medio mensile è inferiore a 90 euro.” “Un canone sociale – precisa – che conferma come la nuova legge vada incontro ai bisogni delle famiglie con redditi e patrimonio contenuti rispetto alle famiglie che già abitano una casa pubblica”.
Nel corso della prossima seduta la Commissione esaminerà la modifica al regolamento oggi anticipata attraverso le proiezioni. “In questo modo – conclude Lanzarin – la Giunta potrà licenziare entro dicembre il provvedimento che permetterà di ricalcolare al ribasso i canoni di locazione.”