Grandi numeri per una 74^ edizione dell’Estate Teatrale Veronese che torna a registrare presenze di pubblico pre-Covid.
Presentato questa mattina in Municipio dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini il bilancio dell’Estate Teatrale Veronese 2022. Presenti il direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese Carlo Mangolini e il direttore di Arteven Pierluca Donin.
La rassegna, organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven, ha presentato, dal 22 giugno al 15 settembre, un ampio cartellone di teatro, danza e musica, confermandosi uno dei festival multiculturali più apprezzato a livello nazionale. Registrati 36.687 ingressi nell’arco di una trentina di serate, con numerosi sold-out.
“Ad inizio stagione era difficile immaginare risultati di questo genere – ha sottolineato l’assessore Ugolini –, si usciva da un periodo invernale difficile, ma c’è stato il coraggio di immaginare un’offerta di spettacoli in grado di conquistare il pubblico, con risultati importanti. Sono stati portati in scena eventi indirizzati a pubblici differenti, con una programmazione che alternava proposte classiche a contemporanee, con un mix di linguaggi artistici. Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani artisti e all’internazionalità di Shakespeare con il Fringe Festival, realizzando, nel suo complesso, una stagione estiva di successo”.
Principali risultati
Il tutto esaurito è stato registrato da “Iliade” con Natalino Balasso per la regia di Alberto Rizzi. Lo spettacolo, prodotto dall’Estate Teatrale Veronese e dal Teatro Stabile di Verona, è risultato il più visto della stagione.
Seguono Marco Paolini con “Boomer”, che ha registrato una media di 1.200 spettatori a serata, “Il Mercante di Venezia” diretto da Paolo Valerio con Franco Branciaroli, con oltre 1.800 spettatori in due serate e “Ifigenia in Aulide” con 1722 spettatori in due serate. “Back to Momix” in 12 serate ha totalizzato oltre 13.000 spettatori, segue la riuscitissima riflessione in danza su “Giulietta” di Eleonora Abbagnato con quasi 1.400 spettatori. Tutto esaurito anche nella musica con i “Kings of Convenience” mentre hanno sfiorano le 1.000 presenze i “Black Pumas”. Un successo sia per Rumors Festival, la sezione musicale ideata da Elisabetta Fadini, che per Verona Jazz, curato da IMARTS, che ha totalizzato quasi 1.700 spettatori.
Da tutto esaurito anche lo spettacolo di Drusilla Foer nell’ambito di “Venerazioni”, la rassegna al femminile curata da Boxoffice.
L’Estate Teatrale Veronese, curata dal direttore artistico Carlo Mangolini, è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Veneto. Fondamentale è stato il supporto degli sponsor: AGSM-AIM, Banco Bpm, Cattolica Assicurazioni e Consorzio del Lessini Durello.