Un’indicazione stradale con pesante supporto metallico pericolosamente inclinata, in bilico tra il tranciarsi del tutto e cadere al suolo, magari coinvolgendo qualche malcapitato. Costituisce un serio rischio alla sicurezza, si trova in un luogo del centro cittadino ben frequentato e certo visto (e preso sottogamba) da chissà quanti, anche perché nei suoi immediati pressi c’è pure un bar…
La spada di Damocle sulla testa del pedone casuale è all’incrocio tra lungadige Tullio Donatelli, via Ponte Nuovo e lungadige Bartolomeo Rubele, arterie con circolazione di automezzi soggetta alla Zona a traffico limitato e da lavori in corso in via Ponte Nuovo. Sono comunque percorse da autorizzati e, soprattutto, da passanti a piedi, veronesi in mobilità e turisti in cerca di scorci nascosti o più pittoreschi di quella parte di città a tu per tu col fiume Adige.
L’emergenza del cartello, dalla base malamente trattenuta (quasi un miracolo) da ancoraggi metallici, non è da sottovalutare e, considerata l’urgenza del ripristino prima che succeda qualche infausto evento, “Il Giornale dei Veronesi” ha subito provveduto a segnalare il caso all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del Comune di Verona (urp@comune.verona.it), demandato a prendere in esame, valutare e risolvere, tramite gli ambiti competenti, le indicazioni riguardanti le strade, segnaletica compresa. Sperando che, nel frattempo, il palo metallico vacillante non ceda, ferendo malauguratamente qualcuno…
Servizio e foto di
Claudio Beccalossi