In questa settimana, gli agenti della Polizia di Stato del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova e del Posto di Peschiera del Garda, nell’ambito della quotidiana attività di controllo, hanno rintracciato, in tre diverse occasioni, alcuni minorenni non accompagnati, allontanatisi dalle famiglie o dai centri dedicati.
Mercoledì pomeriggio, nella stazione di Peschiera del Garda, un ragazzo di 17 anni originario del Marocco è stato rintracciato dai poliziotti, non appena sceso dal treno. Nel corso dei controlli è emerso che l’adolescente era fuggito da un centro per minori di Trieste. In accordo con l’Autorità Giudiziaria minorile, è stata trovata una nuova collocazione in un altro centro specializzato veneto.
Lo stesso giorno, sempre presso la stazione di Peschiera, sono stati visti scendere dal treno due minori, risultati poi avere non più di 12 anni, in compagnia di ragazzi molto più grandi con i quali non avevano alcun legame di parentela. Informati i genitori, i giovani sono stati riaffidati alle rispettive famiglie.
In stazione a Verona Porta Nuova, invece, nella notte di giovedì, i poliziotti hanno fatto scendere dal treno due ragazzi di origine tedesca, di 14 e 15 anni, privi di biglietto e di documenti, che si erano allontanati da un centro per minori di Roma dove erano stati temporaneamente affidati.
Con la collaborazione della Polizia Bavarese, è stato possibile rintracciare i genitori, residenti a Norimberga. I due minori, con il consenso del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Venezia, sono stati fatti salire a bordo del primo treno utile diretto oltre frontiera per il rientro in famiglia.