Può procurare qualche fitta allo stomaco il ficcanasare lungo la ripida scalinata, seminascosta dalla vegetazione, che scende nel tratto di verde inselvatichito prima del ruvido tratto di sponda del fiume Adige, davanti al non considerato (nonostante gli indubbi meriti naturalistici e potenzialmente turistici) isolotto del Pestrino.
Si tratta d’una sorta di “passaggio segreto” di fronte all’ingresso dell’ex forte “Santa Caterina” (ora Compendio “Forte Santa Caterina” – Operaforte), in via del Pestrino, già complesso eretto dagli austriaci tra il 1850 ed il 1852 ed intitolato al barone feldmaresciallo Heinrich Hermann Josef von Hess (Vienna, 17 marzo 1788 – Vienna, 13 aprile 1870), Capo di Stato maggiore del feldmaresciallo Josef Radetzky.
Tempo addietro quella discesa verso l’Adige era ecologicamente preservata e, per questo, suggestiva, invitante. Mentre ora l’aspetto è ben diverso e nostalgico del recente passato a causa dell’azione nefasta di anonimi (ma, comunque, zotici) responsabili degli scarichi abusivi ed inquinanti di ciarpame e rifiuti in gran quantità.
Qualcuno provvederà, finalmente, a sanare la quasi occultata zona verde, dato che la degradante circostanza è già stata segnalata a chi di dovere?
Claudio Beccalossi