Rassegna teatrale di autore italiano contemporaneo Premio Giorgio Totola XVI edizione
Teatro Camploy
30 aprile – 28 maggio 2022
Al Teatro Camploy torna, dal 30 aprile al 28 maggio, l’atteso appuntamento con il teatro d’autore italiano contemporaneo: 5 spettacoli per la sedicesima edizione del Premio Giorgio Totola festival nazionale organizzato dal Comune – Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Compagnia “Giorgio Totola” che cura anche la direzione artistica.
Il Festival è stato istituito dal Comune di Verona nel 1988 per ricordare Giorgio Totola, regista ed attore veronese. Un riconoscimento all’uomo di teatro, aperto, sensibile e rigoroso che in venticinque anni di attività ha vivacizzato l’ambiente culturale veronese e impresso una scelta innovativa importante al teatro amatoriale italiano.
Il Premio Totola, riconosciuto anche dalla Siad (Società Italiana Autori Drammatici), ha consolidato un grande prestigio nell’ambito dei festival nazionali riservati alle compagnie amatoriali. Nel variegato panorama dei festival dedicati al teatro amatoriali, il Premio Giorgio Totola si caratterizza per una propria specificità: è l’unico a proporre esclusivamente autore italiano contemporaneo con testi registrati in Siae dopo il 1/1/1990. Un’occasione quindi per proporre nuovi testi e dare fiducia ai gruppi amatoriali, elemento del vasto panorama culturale e non solo individualità operanti a livello locale.
Il festival, dopo il successo di pubblico e critica della scorsa edizione, registra un ampio interesse da parte delle compagnie amatoriali provenienti da tutta Italia, quest’anno purtroppo diminuite, a causa del covid, ma comunque presenti con ben 25 richieste di partecipazione.
Il cartellone, al Camploy dal 30 aprile al 28 maggio- ore 21, comprende i quattro migliori spettacoli selezionati da una giuria presieduta dal Prof. Giuseppe Liotta, docente universitario e critico teatrale, composta dalla Signora Lina Corsini, moglie di Giorgio Totola, insegnante e presidente della compagnia teatrale a lui intestata, dal Prof. Mario Guidorizzi, docente universitario e storico del cinema, dal Prof. Alberto Agosti, docente universitario e dalla Dr.ssa Paola Bonfante, laureata Dams Spettacolo.
L’edizione di quest’anno risulta particolarmente interessante per la ricchezza di proposte che vedono testi di rilevante attualità, impegno sociale e intenso approfondimento psicologico. Importanti anche i nomi degli autori, alcuni molto noti come Stefano Massini, Gianni Clementi, Furio Bordon, Erri De Luca, altri meno conosciuti dal grande pubblico,
come Patrizio Cigliano, comunque dotato di una scrittura molto avvincente.
Avremo anche la novità di una breve presentazione degli spettacoli in concorso da parte di alcuni noti docenti.
Nella serata finale del 28 maggio la compagnia Giorgio Totola proporrà uno spettacolo frutto di una riduzione teatrale da un testo di Erri De Luca. A seguire la premiazione della rassegna con riconoscimenti al miglior testo, miglior spettacolo, migliore regia, miglior attore, premio Luciana Ravazzin alla miglior attrice.
Programma
Il festival sarà inaugurato sabato 30 Aprile da un testo di Stefano Massini PROCESSO A DIOportato dalla compagnia Accademia Teatrale Francesco Campogalliani (Mantova), regia di Mario Zolin. Presenta il Prof. Vittorino Andreoli.
Lo psichiatra qui ci introduce a uno degli interrogativi più inquietanti della nostra esistenza e cioè la presenza endemica del Male nella vita dell’uomo e come questa, per chi ha fede, chiami in causa Dio. L’occasione è data da una vicenda immaginaria, consumata nel campo di concentramento Majdanek, l’ultima notte dopo la liberazione da parte dei russi. Una deportata, di fronte alla devastazione, decide di processare Dio per la sua imperdonabile lontananza. Di fianco a lei, due saggi assumono il ruolo di giudici, un rabbino con molta fatica cerca di sostenere le tesi dei testi sacri per garantire la difesa dell’imputato Dio, mentre un giovane rimane assetato di vendetta. Il testo, procedendo per tesi, scava nella sconvolgente insensatezza del genocidio e nella profondità dei sentimenti, mettendo a nudo la gratuità del Male, così radicata nell’uomo da appartenere, ad ogni epoca, come ben sappiamo…
L’autore Stefano Massini, scrittore, saggista, giornalista, consulente artistico del Piccolo Teatro, ha ricevuto nel 2013 il Premio Ubu per il complesso della sua opera drammaturgica. “Lehman Trilogy” è stata tradotta in 15 lingue e rappresentata sui principali palcoscenici esteri.
Si prosegue sabato 7 Maggio con la Compagnia La Bottega dei Rebardò di Roma che ci propone SUGO FINTO di Gianni Clementi, regia di Renzo Ardone. Presenta il Prof. Alberto Agosti.
Una commedia comica e amara che vede protagoniste due sorelle, entrambe zitelle e conviventi. La loro quotidianità è piena di battibecchi, alcuni anche divertenti gags, ma anche accuse e incomprensioni perché non solo i caratteri delle donne, ma anche le loro visioni della vita sono molto diverse. Il tutto si regge in un equilibrio imperfetto dove sono chiari i ruoli di dominante e vittima. Ma il destino, come sappiamo, riserva sorprese.. Basta una malattia importante, qui un ictus, per sconvolgere tutto: i ruoli possono variare in un
attimo e si possono scambiare. In questo caso l’equilibrio potrebbe ristabilirsi e, se pur gravate da problemi, le sorelle riuscirebbero a continuare in modo affettuoso una esistenza complicata ? Certe volte si desiderano dei cambiamenti nella vita, ma non è detto poi che quando si verificano, si possa vivere meglio…
Gianni Clementi, oltre ad avere scritto alcune sceneggiature per il cinema, ha firmato diverse commedie di grande successo, tradotte e messe in scena in vari paesi europei. Oggi è uno degli autori italiani più rappresentati.
Come terzo appuntamento, sabato 14 Maggio, la Compagnia La Cricca APS di Taranto con LE ULTIME LUNE di Furio Bordon, regia di Aldo L’Imperio. Presenta il Prof. Giuseppe Liotta.
Una storia piena d’intimo pathos che vede protagonista un anziano professore di fronte alla sofferta decisione di abbandonare la propria casa, un mondo di affetti e di rassicuranti abitudini, pur di non “disturbare” con la propria presenza la famiglia del figlio.
Invano il ricordo della moglie lo esorta a non ritirarsi in un ricovero, a confessare al figlio il proprio desiderio di vicinanza. Il testo crepuscolare, delicato e toccante, descrive un melanconico eppure ironico percorso tra le memorie del passato, ricco di tutte le dolcezze e le amarezze di una vita. Ricordi di momenti lontani di una vita piena che sfumano in un futuro indefinito e ineluttabile, affrontato come l’ultima battaglia.
Furio Bordon è personalità poliedrica: scrittore, regista, drammaturgo, direttore artistico. Il suo testo di maggiore successo, tradotto e allestito in trenta paesi, è proprio “Le ultime lune” , rappresentato per la prima volta in Italia da Marcello Mastroianni, poi da Gastone Moschin e infine per dieci stagioni consecutive da Gianrico Tedeschi.
Sabato 21 Maggio l’ultimo spettacolo in concorso è quello della compagnia Il Teatro del Sorriso (Ancona) che mette in scena DRITTO AL CUORE di Patrizio Cigliano per laregia di Giampiero Piantadosi. Presenta il Prof. Mario Guidorizzi.
In una cella un colonnello israeliano interroga duramente uno scrittore palestinese, combattente. Un confronto violento mette in evidenza i temi dello scontro che da sempre divide i due popoli. Tutto è diverso: l’appartenenza politica, l’ideologia, gli opposti ruoli ricoperti nell’esercito di Israele l’uno, nell’OLP l’altro. Tuttavia scoprono di avere un punto in comune: l’amore per la letteratura e la poesia. Sarà sufficiente per capirsi in un altro linguaggio e soprattutto potrebbe ribaltare i ruoli vittima/ carnefice, costruendo addirittura possibili avvicinamenti? Potrebbe essere possibile per i due popoli uscire da questa lotta ?
Un dialogo mai retorico, incalzante, pieno di colpi di scena, ma anche di sfumature psicologiche e dubbi che colpiscono dritti al cuore..
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L’autore, oltre ad essere drammaturgo, svolge anche una intensa attività come attore, regista teatrale, doppiatore, cantante. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui Il premio Enrico Maria Salerno con questo testo.
Sabato 28 maggio avrà luogo la Premiazione e la presentazione fuori concorso dello spettacolo TU NON C’ERI da Erri De Luca, offerto dalla Compagnia Giorgio Totola.
Uno scrittore conosciutissimo, particolarmente impegnato nel sociale, qui con un’opera, ridotta teatralmente da Massimo Totola, che affronta il privato comunque non staccato dai valori di un’epoca.
L’incontro tra un padre e un figlio (Massimo Totola e Jacopo sono le voci narranti) mette in evidenza un dialogo tra due generazioni, quella degli anni Ottanta e quella degli anni Duemila. Un confronto serrato tra valori e battaglie forse diverse, ma dove emerge lo stesso coraggio ed esigenza di costruire un futuro migliore con un forte bisogno di condivisione, anche se immaginaria. La riflessione su quanto siano determinanti la figura del padre e il dolore che provoca una sua assenza è venata di poesia e malinconia, immergendo il dialogo in un’atmosfera resa ancora più onirica dalle suggestive musiche create dalle percussioni di Sbibu Sguazzabia.
Prezzi
Biglietti : posto unico 10 euro – ridotto 7 euro
Per informazioni
Teatro Camploy – tel. 045 800 8184 – 045 800 9549
www.comune.verona.it/teatrocamploy
Prenotazioni – Compagnia Giorgio Totola – tel. 349 160 6742
info@compagniagiorgiototola.it