Tentare di riassumere in poche righe il curriculum e il cursus honorum di Mario Draghi potrebbe essere riduttivo e persino poco gratificante per i lettori.
Di lui abbiamo già parlato (in modo quasi profetico) nel lontano ottobre 2019 con un pezzo in occasione del suo pensionamento dalla BCE (https://ilgiornaledeiveronesi.it/e-tempo-di-pensione-per-il-tedesco-mario-draghi/). Oggi è Presidente del Consiglio di un governo di unità nazionale. Per esperienza internazionale, capacità e ruolo attualmente svolto, è il candidato naturale all’elezione di Presidente della Repubblica.
Quale partito della sua larga maggioranza, infatti, potrebbe dirgli di no senza, contemporaneamente, non affossare l’esecutivo? Il suo vero limite è, però, proprio la carica che oggi ricopre. Cosa accadrebbe dopo la sua ascesa al Colle? Chi potrebbe sostituirlo a Palazzo Chigi e garantire continuità in piena quarta ondata Covid-19? Molti vedono già in Draghi la figura di un Super-Presidente della Repubblica, “alla francese”, tutore e mentore di un premier a lui affine (Marta Cartabia? Daniele Franco? Giancarlo Giorgetti?).
Finirà così? Certamente spetterà a lui fare il passo in avanti se vorrà ricoprire la nostra più alta magistratura. Lo farà?
In attesa dell’ultima puntata di ‘Corsa al Quirinale’, dedicata al nostro attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella, l’autore augura ai suoi 5 o 6 fedelissimi lettori (alcuni molto ironici e pepati nei commenti) serene feste e un 2022 in grado di compensare ampiamente le costrizioni e le delusioni del 2020 e 2021.
Mario Draghi, Presidente del Consiglio: 50% (invariato)
Marta Cartabia, Ministro della Giustizia (Leggi l’articolo): 10% (invariato)
Pierferdinando Casini, ex-Presidente della Camera (Leggi l’articolo): 10% (invariato)
Giuliano Amato, Giudice della Corte Costituzionale (Leggi l’articolo): 7% (invariato)
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica: 5% (invariato)
Silvio Berlusconi, ex-Presidente del Consiglio (Leggi l’articolo 5% (invariato)
Paolo Gentiloni, Commissario Europeo (Leggi l’articolo): 4% (-1%)
Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato (Leggi l’articolo): 3% (+1%)
Emma Bonino, ex-Commissario Europeo (Leggi l’articolo): 1% (invariato)
Marcello Pera, ex-Presidente del Senato (Leggi l’articolo): 1% (invariato)
Antonio Martino, ex-Ministro della Difesa (Leggi l’articolo): 1% (invariato)
Paola Severino, ex-Ministro della Giustizia (Leggi l’articolo): 1% (invariato)
Franco Frattini, ex-Ministro degli Esteri (Leggi l’articolo): 0,5% (invariato)
Anna Finocchiaro, ex-senatore e Ministro (Leggi l’articolo): 0,5% (invariato)
Altri: 1%
Matteo Peretti