La visita del dirigente provinciale Amelio per la novità delle Superiori
Verona, 28 marzo 2023
Le aule sono nei reparti di Pediatria, Oncoematologia e Fibrosi cistica, sono dotate di strumentazione tecnologica e accolgono studenti dalla prima classe della Primaria fino alla Secondaria di secondo grado. La novità di quest’anno scolastico infatti è stata proprio l’introduzione di tre cattedre stabili anche per il ciclo delle Superiori. Gli insegnati vengono dall’istituto Copernico Pasoli e seguono 58 ragazzi, mentre gli 8 insegnanti dell’Ic 9 Valdonega formano gli allievi della scuola dell’obbligo che sono la maggioranza. In totale sono circa 800 i pazienti che ogni anno frequentano la Scuola in ospedale per periodi variabili a seconda della degenza. In media, ogni quadrimestre, ci sono circa 200 allievi delle Elementari e altrettanti delle Medie.
Nata negli anni ’90, la Scuola in ospedale ha un’esperienza pluridecennale ma la novità delle cattedre per le Superiori e il fatto che Sebastian Amelio abbia insegnato anche all’interno delle strutture sanitarie hanno portato alla visita del dirigente scolastico provinciale, che per la prima volta ha visto le aule e incontrato gli insegnanti.
Alla visita erano presenti per AOUI-Verona: Neuropsichiatria Infantile dott. Leonardo Zoccante e dr.ssa Micaela De Simone; Pediatria C prof. Franco Antoniazzi e Pediatria B dott. Alberto Sabbion. Per l’Ufficio scolastico provinciale il dirigente prof. Sebastian Amelio, il coordinatore della Scuola in Ospedale prof. Paolo Saladini, la dirigente scolastica dell’Istituto Copernico-Pasoli prof.ssa Sara Agostini, e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Valdonega prof.ssa Monica Ambrosi.
Sebastian Amelio: “La Scuola in ospedale si basa sulle relazioni più che sulle prestazioni, è un’esperienza formativa di grande significato infatti abbiamo disposto che questa sia sede di visitng per i docenti nell’anno di prova. Qui si sperimenta il rapporto con la sofferenza ma anche con la speranza, mentre l’alleanza virtuosa fra medici, genitori e docenti genera un meccanismo fondamentale. Siamo in un ospedale che è eccellenza sanitaria italiana in cui anche la docenza è all’avanguardia nel sistema scolastico nazionale. Tutto questo permette a bambini e ragazzi di godere del diritto all’istruzione ma anche di mantenere un contatto con la normalità. Ringrazio gli insegnanti per l’importante lavoro che svolgono”.
Leonardo Zoccante: “In Aoui abbiamo dedicato molta energia alla Scuola in ospedale perché ha un ruolo importantissimo. I periodi di ricovero dei piccoli pazienti sono variabili. Per ognuno, anche per chi resta solo una settimana, ci sono percorsi mirati. L’impegno scolastico li aiuta a sopperire alle mancanze che devono sopportare e ad affrontare ciò che vivono con la malattia. Per migliorare sempre di più stiamo da poco schedando le attività e i dati salienti in modo da far tesoro da ogni singola situazione”.