Dal 22 settembre Fondazione Toniolo propone alla cittadinanza un corso di formazione sul tema. Oggi più che mai utile per affrontare le sfide più urgenti che la società civile è chiamata a fronteggiare nella quotidianità. Gli incontri saranno tenuti da docenti di diversi Atenei italiani.
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Una data storica a cui, a 75 anni dall’adozione, Fondazione Toniolo dedica dal 22 settembre al 15 dicembre un corso di formazione aperto a tutta la cittadinanza, strutturato su tre moduli di 30 ore complessive sul tema ‘A 75 anni dalla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo … che cosa rimane?’, in in cui saranno analizzate: ‘Le radici storico-filosofiche dei diritti umani’; ‘Gli strumenti di tutela dei diritti fondamentali in una prospettiva multilivello’; ‘Le sfide dei diritti umani nel mondocontemporaneo’. L’obiettivo è quello di fornire conoscenza e sviluppare competenze in ordine alla storia, alla natura e all’attualità dei diritti dell’uomo.
Un’opportunità formativa che si districherà tra nozioni legislative e riflessioni etiche, vedendo riuniti docenti di diversi Atenei italiani, quali l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Alma Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna, l’Università degli Studi di Verona, l’Università degli Studi di Trento e l’Università degli Studi di Parma.
“Un interesante percorso formativo che l’Amministrazione è lieta di supportare – ha dichiarato l’assessore alla Memoria storica e ai Diritti umani Jacopo Buffolo –. Una proposta dall’alto valore formativo, che vede coinvolti relatori provenienti dalle principali Università italiane, indirizzato a tutta la popolazione nell’ottica di accrescerne l’interesse e la conoscenza sui diritti umani. Una cultura che è sempre più importante diffondere, perchè vi sia attenzione nelle relazioni umane e sociali”.
Aperto a tutti, il corso è sviluppato in particolare per avvocati, magistrati, ricercatori, dottorandi, giornalisti, docenti di scuole superiori ed insegnanti di religione e studenti. Per informazioni ed iscrizione è possibile contattatare la Fondazione Toniolo al numero 348 5753842 (avv. Federica Delaini). L’iniziativa gode del patrocinio del Comune, dell’Università e dell’Ordine degli Avvocati di Verona.
Il progetto è stato presentato questa mattina dall’assessore alla Memoria storica e ai Diritti umani Jacopo Buffolo. Presenti per Fondazione Toniolo il presidente Don Renzo Beghini insieme a Federica Delaini e Stella Romano.
“Un ringraziamento al Comune di Verona per l’appoggio riconosciuto ad un corso che vuole essere una sorta di tagliando a 75 anni della stesura della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – ha dichiarato Don Renzo Beghini –. Di fronte al rischio di un nuovo conflitto fra le diverse idiologie solo la crescita della cultura può far dialogare tra loro anche storie, esperienze e provenienze indubbiamente diverse. La promulgazione del documento universale è stata proprio una sintesi di mondi divesi e allora ritornare al clima culturale che ha promosso il ‘Mai più’ l’orrore generato dalla Seconda Guerra Mondiale ci sembra un messaggio assolutamente importante da rilanciare e condividere”.
“Il corso non è rivolto soltanto a chi si dedica quotidianamente allo studio del diritto, ma è aperto a tutti coloro che desiderano essere parte di un momento di riflessione e attivismo in materia di diritti umani – ha spiegato l’avvocato Federica Delaini –. Durante gli incontri, esploreremo le sfide più urgenti che i diritti umani sono chiamati a fronteggiare nel mondo contemporaneo. Dalla sistematica violazione dei diritti nel conflitto ucraino, alle complesse problematiche legate al cambiamento climatico ed all’irruzione dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni,che sta modificando, a velocità talvolta incontrollata ed incontrollabile, i paradigmi della nostra percezione del mondo”.