Facilitare la partecipazione attiva alla vita di comunità, ma anche stimolare la voglia di stare insieme agli altri offrendo la possibilità di svolgere un impegno non continuativo ma puntuale a quei neo pensionati che, dopo un lungo percorso all’interno del mondo del lavoro, vogliono essere ancora utili e attivamente impegnati. Per questo è nato “PENSIO-ATTIVI. Le competenze non vanno in pensione!” il progetto promosso dalla 3^ Circoscrizione rivolto a tutti quei cittadini/pensionati che intendano reinvestire le proprie preziose competenze a servizio della comunità e costruire un nuovo progetto di vita che ne valorizzi i talenti.
L’iniziativa, che rientra fra le attività collegate al progetto S.T.E.P.S., prenderà il via il 26 settembre, con attività che comprendono: un laboratorio di orientamento e, in particolare, un percorso individuale e di gruppo per la progettazione della propria vita attiva in pensione. Si tratta di 5 incontri gratuiti che si svolgeranno ogni martedì dal 26 settembre al 24 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30, nella sala Polifunzionale S. Massimo in via Anselmi 7/a.
L’iscrizione è possibile compilando il form on line al link
https://forms.gle/qWtfUQpKyoYLFnsJ8 oppure scrivendo a cosp@cosp.verona.it
o chiamando allo 045 597108.
Si punta all’avvio di ‘Microprogettualità di vicinato solidale’, che prevede il coinvolgimento dei pensionati in progetti di vicinato solidale, in rete con attività e progetti di volontariato e prossimità del territorio di contrasto alla marginalità di
anziani soli.
Ancora, alla ‘Formazione per Tutor’, per avere pensionati formati in grado di promuovere in autonomia percorsi di orientamento e formazione per attivare a loro volta nuovi
pensionati in azioni di cittadinanza attiva e volontariato.
Tutte le informazioni sul sito www.reteverso.eu/cittadinanza.
L’iniziativa è stata presentata oggi dal presidente della 3^ Circoscrizione Riccardo Olivieri insieme alla referente comunale del progetto S.T.E.P.S. Chiara Maccacaro, la presidente rete Verso Lucia Vesentini e la referente della progettazione COSP Verona ETS Sofia Marchesini.
“L’obiettivo – ha spiegato il presidente Riccardo Olivieri – è quello di creare non solo degli anziani che siano formati e sappiano lavorare nel volontariato, ma che siano anche in grado di coinvolgere e formare altri anziani. Una opportunità per mettersi in gioco, in discussione , in una età in cui spesso si ha più difficoltà a trovare delle cose da fare, con il rischio di sentirsi soli. Questo percorso è proprio mirato ad andare a valorizzare il potenziale che queste persone hanno, e a creare una nuova sostenibilità nella nostra società. La pensione non dev’essere vissuta solo come la fine di una storia, ma come l’inizio di una nuova fase di vita”.
Il progetto S.T.E.P.S. affronta il tema del cambiamento demografico e si sviluppa nella 3^ circoscrizione di Verona, scelta in quanto la sua composizione demografica è rappresentativa delle caratteristiche della popolazione urbana. In particolare valorizza l’attivazione di micro-azioni in contrasto alla solitudine e all’isolamento delle persone di ogni età.
Il Comune di Verona, in qualità di autorità urbana, veste il ruolo di capofila del progetto e raccoglie attorno a sé 8 partner attivi nel settore della ricerca e della società civile: ATER Verona, ARIBANDUS Cooperativa Sociale, CAUTO Cooperativa Sociale, Energie Sociali Cooperativa Sociale, MAG Cooperativa Sociale, Consorzio SOL.CO., Università degli Studi di Verona, Associazione Impresa sociale FabLab.