Una striscia di spazio cinta da una rete metallica in via Righi 20, dove “vecchie signore” a quattro ed a due ruote, scampate o sottratte al “viale del tramonto” (l’inesorabile rottamazione), trovano la possibilità di farsi o rifarsi il lifting per circolare ancora, non solo a raduni di “categoria”, o per essere esposte con soddisfazione personale e curiosità degli appassionati.



È quella che racchiude come un’“isola museale” la singolare sede dell’Associazione Auto Storiche “Willy Car” e dell’attinente Associazione Amici del Restauro (https://www.associazionewillycar.com/ – e-mail: amicidelrestauro65@libero.it – cell. 349 3513916 – 347 6414072), senza scopo di lucro, che ha come chiodo fisso le auto e le moto storiche, meglio se da restaurare.
A chi, proprietario d’un automezzo o d’una moto dalle particolarità veterane che voglia iscriversi, l’associazione, basata su oltre trent’anni di dedizione, propone (come risulta nel suo sito in Internet e da un pannello esterno nella sede in via Righi) soccorso stradale per auto e moto, adeguamento ecologico dei “reperti” del passato, cioè la loro trasformazione in veicoli elettrici od in altri tipi, noleggio di modelli d’epoca per eventi (matrimoni, spettacoli, pubblicità ecc.), assistenza per immatricolazioni ed assicurazioni (grazie all’esperienza acquisita in ambito prettamente burocratico), pulizia degli interni e lucidatura degli esterni dei veicoli secondo canoni professionali.










Le auto datate presenti nell’esposizione a… cielo aperto dimostrano serietà e competenza. Anche un velo di malinconia per ciò che fu. E, soprattutto, un interesse benevolmente fanatico per campioni del car design e della meccanica di ieri, affascinanti interpreti di epopee in auto e moto da emozioni vibranti sulle mille strade del vivere passato…
Servizio e foto di
Claudio Beccalossi