“L’ennesima morte sul lavoro in agricoltura e l’infortunio grave in edilizia avvenuti nelle ultime ore ci dicono come l’iniziativa del prefetto di Verona di convocare presso la Prefettura un tavolo sulla sicurezza, richiesta da CISL con le altre OOSS, sia stato centrale.
Alla presenza di tutti gli Organi di Vigilanza il Segretario Generale della CISL di Verona Giampaolo Veghini ha richiamato ad alzare l’asticella e gli obiettivi!
Serve sicuramente fare maggiore prevenzione ma due sono per noi le azioni prioritarie, in un paese in cui va accresciuta la cultura del rispetto delle regole:
- rafforzare l’attività ispettiva con maggiori risorse umane che la Regione ed il Governo devono mettere a disposizione;
- coinvolgere in modo pieno e continuativo gli RLS/RLST anche in attività di vigilanza tale per cui creare un’alleanza che ponga i rappresentanti troppo spesso messi nelle condizioni di essere inefficaci per le ovvie ripercussioni sul rapporto di lavoro.
Esiste poi un problema di legalità che sta sullo sfondo: se le ispezioni che vengono effettuate riscontrano tra il 60 e l’80% di irregolarità significa dare spazio ad organizzazioni criminali e veri e e propri modi criminosi di operare.
Matteo Merlin segretario della federazione dei lavoratori Agroalimentari Fai Cisl di Verona per l’ennesima volta un lavoratore agricolo veronese non è ritornato a casa.
Per l’ennesima volta schiacciato dal trattore. Non si può più aspettare, servono normative più ferree e controlli più efficaci sulla conformità dei macchinari, inserendo anche aiuti alle aziende per mettere in sicurezza o sostituire mezzi non più a norma.”
CISL Verona