“Finalmente si conclude la vicenda relativa al nome Prosecco, su cui ci siamo impegnati come delegazione italiana del Partito Democratico al Parlamento Europeo negli scorsi mesi, con un mio personale impegno politico all’interno del gruppo S&D in qualità di vicepresidente” – con queste parole Elisabetta Gualmini, eurodeputata Pd del collegio nord-est, ha commentato le notizie relativa alla pubblicazione del testo del Regolamento dell’UE nella Gazzetta Ufficiale Europea, dopo l’approvazione in plenaria dello scorso aprile.
“Nel regolamento si stabilisce che nessuna menzione tradizionale simile o anche solo evocativa di un’Indicazione Geografica (Prosek altro non è che la traduzione in lingua croata del termine Prosecco) possa essere registrata, obbligando la Commissione ad intervenire per invalidare e cancellare eventuali registrazioni di menzioni tradizionali già avvenute, in contrasto con questo principio” – conclude Gualmini.