Nonostante il tasso di disoccupazione tra i giovani resti piuttosto elevato, nel corso di questi ultimi anni il numero di laureati nel nostro Paese è aumentato e neanche di poco. Secondo quanto riportato dai dati emersi da uno studio effettuato dall’Istat, infatti, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non stanno più seguendo un percorso scolastico e che non hanno un impiego nel mondo del lavoro nel corso del 2023 erano il 16,1%, circa due punti in meno rispetto al 2022 e ben sette rispetto al 2021. Siamo, quindi, ai minimi da ben 16 anni. La percentuale è sotto anche al 18% circa che caratterizzava il 2007, l’anno precedente all’inizio della crisi economica. Il picco più alto in questo senso, e quindi anche quello più negativo, era stato registrato nel 2014, quando la percentuale era pari al 26,2%. Sebbene l’accesso all’istruzione post-scolastica generalmente migliori le prospettive occupazionali, esistono alcuni profili professionali ancora difficili da trovare. Per questo motivo, chi è indeciso sul proprio percorso di studi potrebbe considerare di investire in tali ambiti, dove la domanda è particolarmente alta. Nelle prossime righe scopriremo quali.
Quali sono i percorsi di studio più richiesti nel mondo del lavoro
Ad oggi, i corsi di laurea maggiormente richiesti restano senza ombra di dubbio quelli di Economia ed Ingegneria. Infatti, questi settori qui rappresentano quasi una sicurezza per tutti quei giovani che, una volta terminato il percorso di studi, si affacciano al mondo del lavoro. Tuttavia, in questo senso attualmente riveste un ruolo fondamentale anche e soprattutto la specializzazione. Nell’ambito dell’Ingegneria, ad esempio, specializzarsi in data science o in elettronica costituisce un vantaggio piuttosto significativo. La tecnologia e la digitalizzazione con il passare del tempo fanno sempre più dei passi da gigante, motivo per il quale le varie aziende sono alla costante ricerca di figure che siano in grado di affrontare le nuove innovazioni tecnologiche. In merito proprio alla data science, la richiesta, considerando la necessità di analizzare enormi quantità di dati, è sempre più elevata. Il consiglio, quindi, è di lanciarsi in questi campi, sottolineando il fatto che per coloro che presentano delle difficoltà dal punto di vista economico esistono varie opzioni e possibilità, a partire dalle borse di studio fino ad arrivare ai finanziamenti per i giovani. Un’opportunità meno conosciuta, inoltre, è il prestito infruttifero, che permette di non pagare interessi al momento della restituzione della somma.
Quali sono le altre professioni più richieste in Italia
Nonostante facoltà come Economia ed Ingegneria stiano continuando a dominare la scena in Italia, ci sono altri settori emergenti che si stanno rivelando essere molto importanti per il mondo del lavoro. Lauree in ambito medico, paramedico ed elettronico, ad esempio, sono sempre più richieste, considerando il fatto che le aziende stanno faticando sempre di più a trovare personale in quei tipi di settori. Facendo un focus soprattutto in campo medico, vediamo come nel nostro Paese un terzo dei posti rischi di restare vuoto, questo perché si preferiscono prevalentemente specializzazioni più redditizie. Per concludere, è decisamente importante investire in un’istruzione che sia mirata, perché questa non solo ha la capacità di garantire un futuro lavorativo sicuro, ma può anche rispondere alle esigenze e alle necessità di un mercato che è in continua evoluzione. Le aziende italiane, infatti, sono prontissime a portarsi dentro casa i giovani talenti, a patto che questi ultimi siano preparati e in linea con le richieste moderne.