Le bollette di luce e gas, visti anche gli aumenti degli ultimi mesi dovuto al rincaro delle materie prime, sono oggetto di attenzione da parte dei consumatori, che sono sempre più impegnati ad acquisire abitudini green e acquistare prodotti efficienti in grado di limitare il consumo di elettrodomestici e dispositivi elettronici. Secondo le associazioni di consumatori, il primato dei consumi spetta a frigorifero e congelatore, che incidono per il 30% sulle bollette. La combinazione lavatrice, lavastoviglie e forno non è però da meno, perché fa segnare oltre il 40% sulla richiesta di energia. Per abbassare i consumi ci sono diverse soluzioni, che vanno adattate al proprio stile di vita e alla tipologia di elettrodomestici che si ha in casa. Vedremo insieme come ridurre gli sprechi senza rinunciare al comfort.
Manutenzione costante
Per ridurre gli sprechi ed evitare bollette salate, è fondamentale una manutenzione costante dei dispositivi. Bisogna sempre verificare che filtri, resistenze e impianti di approvvigionamento di acqua ed energia siano perfettamente funzionanti e nel caso di piccole anomalie, è meglio rivolgersi a servizi certificati dai produttori, ad esempio l’assistenza per i prodotti Whirlpool a Verona, per evitare che il problema peggiori. Gli interventi di team qualificati danno maggiori garanzie nel rendere il proprio elettrodomestico funzionante come nuovo.
Lavatrice: come limitare il consumo
Per limitare il consumo della lavatrice è importante acquisire buone abitudini di lavaggio. Nella scelta dei programmi ad esempio, evitare quelli ad alta temperatura, perché sollecitano la resistenza e aumentano l’energia utilizzata. I vestiti risultano puliti ed igienizzati anche a 40°. Assicurarsi inoltre di far partire lavaggi con il cestello pieno, così da sfruttare appieno il processo di lavaggio.
Lavastoviglie: come limitare il consumo
La lavastoviglie consuma molto di più quando funziona a mezzo carico e ad alte temperature. Le stoviglie infatti risultano perfettamente deterse anche a 30° e non hanno bisogno di ulteriori processi di asciugatura, che andrebbero ad usurare la lavastoviglie e anche i piatti perché subirebbero troppo stress termico. L’ideale è lasciare lo sportello chiuso a fine lavaggio, così da sfruttare il calore residuo, evitando sprechi di energia. Per la lavastoviglie è inoltre molto importante la pulizia, perché i residui di cibo potrebbero incastrarsi nel filtro e generare cattivi odori e proliferazione batterica. Prima di avviare il lavaggio quindi è fondamentale eliminare tutte le tracce di cibo dalle stoviglie passandole sotto l’acqua.
Forno: come limitare il consumo
Il forno elettrico assorbe la percentuale più alta di energia per raggiungere la temperatura, poi si stabilizza e necessita di meno elettricità. Per ridurre l’impatto sul consumo, è quindi consigliato accendere il forno quando si è già pronti con le pietanze, così da non lasciarlo troppo tempo acceso, e di non attendere il raggiungimento della temperatura esatta, ma di inserire il cibo un po’ prima. Quando il piatto è quasi arrivato a cottura, si può spegnere il forno e sfruttare il calore residuo, che si mantiene ottimale per almeno una ventina di minuti dopo lo spegnimento.
Acquistare elettrodomestici efficienti
Il risparmio in bolletta è garantito da elettrodomestici efficienti, che possono abbassare l’assorbimento di energia fino al 40%. Se si acquista quindi un nuovo elettrodomestico, è importante controllare l’etichetta energetica e valutare la classe più alta per avere prestazioni eccellenti. Dal 1° marzo 2021, è entrata in vigore la nuova etichetta energetica, per informare meglio i consumatori sulle qualità dei prodotti e ridurre così i consumi annuali di 38 TWh/anno entro il 2030, stando alle stime della Comunità Europea. La classe A+++ che con la nuova etichetta corrisponderà a B o C, è sicuramente la più consigliata.