Gli esponenti di Fratelli d’Italia, Massimo Mariotti e Massimo Giorgetti, si sono recati nella via che il Comune di Verona ha dedicato a Paolo Emanuele Borsellino (Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio 1992) in zona Bassone.
Hanno voluto rendere omaggio alla memoria del magistrato rimasto vittima trent’anni fa, in via D’Amelio (dove vivevano sua madre e sua sorella), a Palermo, d’un attentato ordito da Cosa Nostra assieme ai cinque agenti della scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).
La salma di Borsellino è stata tumulata nel Cimitero di Santa Maria di Gesù, a Palermo.
«Con questo gesto – hanno sottolineato i due appartenenti storici alla Destra veronese – abbiamo voluto ricordare l’impegno d’un magistrato in prima linea nella lotta alla mafia ed il cui ricordo è ancora vivo tra gli italiani. Lo testimoniano le numerose iniziative di questi giorni in tutto il Paese da parte delle istituzioni e di numerose associazioni, oltre a quelle degli appartenenti alle Forze dell’Ordine caduti nell’adempimento del loro dovere».