Verona 8 maggio.
Degrado, aggressioni, danneggiamenti. Negli ultimi mesi la città è stata coinvolta in una verticale di fatti di criminalità. Partendo da questo dato oggi i gruppi in Consiglio comunale di Forza Italia, Lista Tosi e Fare! hanno presentato in una conferenza stampa a Palazzo Barbieri la loro mozione che contiene un nuovo piano sicurezza per Verona. Mozione depositata il 27 aprile scorso e che a breve sarà discussa in aula, nella quale si individuano una serie di soluzioni volte a prevenire episodi di criminalità, presidiare il territorio, formare e informare la popolazione.
Patrizia Bisinella (Fare!), Alberto Bozza (Forza Italia), Anna Bertaia e Barbara Tosi (Lista Tosi) e Luigi Pisa (Gruppo Misto) le hanno illustrate nel dettaglio, assieme a Mauro Spada che ha coordinato il lavoro nelle circoscrizioni. Partendo da una mappatura del territorio comunale con analisi del rischio delle diverse zone, si chiede di scrivere e attuare un protocollo di videosorveglianza pubblica, che parta dai quartieri e passi attraverso l’installazione di nuove telecamere, colonnine di emergenza, controllo di vicinato, possa eventualmente coinvolgere l’Esercito e le aziende private di sorveglianza.
Bertaia, introducendo la conferenza, ha detto che “per un’amministrazione comunale la sicurezza dei propri cittadini dovrebbe essere la priorità, ma oggi così non è. Siano accolte le nostre proposte, con l’amministrazione Tosi erano state messe in pratica e i risultati si erano visti”.
Bisinella ha detto che la “città è abbandonata a se stessa, nonostante l’eccellente lavoro delle forze dell’ordine, che ringraziamo, tuttavia l’amministrazione comunale fa troppo poco. Chiediamo che sia migliorato e implementato il sistema di videosorveglianza pubblica, in certe zone le telecamere non funzionano, in altre proprio non ci sono”.
Bozza ha sottolineato che “videosorveglianza e potenziamento dell’illuminazione pubblica sono le due azioni prioritarie. Molte strade sono buie e questo incoraggia degrado e delinquenza. I veronesi non possono più usufruire tranquillamente di aree verdi, strade e marciapiedi, sia in periferia che in centro e nei quartieri centrali e storicamente tranquilli”.
Barbara Tosi chiede che “sia attuato un piano di recupero delle aree di degrado attraverso eventi e iniziative culturali. E sia avviata una campagna di informazione per non incappare in raggiri rivolta ad anziani e fasce più deboli. E vanno installate le colonnine SOS in tutte le zone della città, per chiedere aiuto alle forze di sicurezza in caso di pericolo”.
Per Luigi Pisa “il degrado parte da lontano, dagli anni di Sboarina, oggi però la situazione non sta migliorando, anzi, e i problemi segnalati sono in ogni quartiere. Servono più telecamere”.
Mauro Spada ha concluso: “Mi auguro che la maggioranza recepisca queste nostre proposte. La sicurezza è un tema prioritario e finora l’amministrazione si è distinta solo per delle misure a spot, mentre occorrono interventi corposi e strutturali come quelli da noi messi sul tavolo”.