Secondo giorno di vaccinazioni all’Ospedale di Negrar e inizio del ciclo vaccinale per gli ospiti delle case di riposo della “Cittadella della Carità”
Dopo la vaccinazione nel giorno di Capodanno di 120 operatori sanitari in prima linea contro il Covid, oggi altri 120 vaccinati tra cui gli operatori e 30 residenti delle strutture socio-sanitarie di Casa Perez,
Casa Nogarè e Casa Clero. La prima ad essere vaccinata è stata una signora di 90 anni
Non poteva iniziare in un modo migliore il 2021 all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. Nel pomeriggio del 31 dicembre sono arrivate in Valpolicella le prime 120 dosi di vaccino Pfizer con le quali il 1 gennaio 2021 al Centro prelievi sono stati vaccinati contro il Covid altrettanti operatori sanitari.
Oggi, 2 gennaio, sono state somministrate altre 120 dosi, 30 delle quali agli ospiti delle strutture socio sanitarie (Casa Perez, Casa Nogarè e Casa Clero) della “Cittadella della Carità” l’area di cui fa parte anche l’ospedale. Sono i primi 30 dei 250 ospiti residenti: anziani autosufficienti e non, tra cui molti religiosi, e pazienti psichiatrici. Una popolazione ad alto rischio di contrarre il Covid nella sua forma più grave. La prima a ricevere il vaccino è stata una sorridente signora di 90 anni.
La programmazione vaccinale proseguirà nei prossimi giorni a ritmo serrato, favorita anche dalla disponibilità nei locali della Farmacia Ospedaliera dei frigoriferi in cui conservare a – 80 il prezioso siero. Infatti la direzione dell’ospedale prevede che entro la prima settimana di febbraio il “Sacro Cuore Don Calabria” sarà Covid free per quanto riguarda gli oltre 2mila dipendenti, compresa la seconda dose di richiamo. La vaccinazione sul personale rientra anche in uno studio clinico per verificare l’effetto e la durata del vaccino, monitorando l’andamento degli anticorpi contro il SARS COV 2 prima della somministrazione del siero e dopo, a step successivi.