Quella tra l’Hellas Verona di Igor Tudor e la Sampdoria di Marco Giampaolo al “Marcantonio Bentegodi”, 34^di campionato, è stata una partita a tratti piacevole (pur senza eccessive emozioni) nonostante i tormenti di pioggerella e temperatura più autunnali che primaverili.
Sono entrati in campo per l’Hellas Verona: Lorenzo Montipò, Davide Faraoni, Antonin Barak, Darko Lazovic, Gianluca Caprari, Ivan Ilic, Nicolò Casale, Federico Ceccherini, Koray Günter, Adrien Tameze e Giovanni Simeone. Nel corso dell’incontro hanno fatto la loro comparsa in sostituzioni Bosko Sutalo (al posto di Günter), Fabio Depaoli (Faraoni), Kevin Lasagna (Barak), Miguel Veloso (Ilic) e Daniel Bessa (Caprari).
Per la Sampdoria hanno giocato: Emir Audero, Morten Thorsby, Tommaso Augello, Francesco Caputo, Abdelhamid Sabiri, Ronaldo Vieira, Omar Colley, Bartosz Bereszynsli, Alex Ferrari, Antonio Candreva e Tomas Rincon. I rimpiazzi sono stati con Maya Yoshida (invece di Ferrari), Nicola Murru (Augello), Albin Ekdal (Rincon), Stefano Sensi (Vieira) e Fabio Quagliarella (Caputo).
La partita è stata arbitrata da Giovanni Ayroldi di Molfetta.
Prima del calcio d’inizio, alle 20:45, c’è stato un minuto di raccoglimento in memoria di Emiliano “Ciccio” Mascetti (Como, 11 marzo 1943 – Verona, 7 aprile 2022), indimenticato grande di compagini gialloblù del passato (dal 1967 al 1973 e dal 1975 al 1980, nella sua carriera complessivamente 282 presenze e 37 reti in Serie A e 108 presenze e 8 reti in Serie B), ex centrocampista e poi dirigente sportivo della squadra scaligera. Il pubblico presente (circa 16mila spettatori) gli ha tributato un nostalgico applauso.
Il brivido lungo la schiena al ricordo di “Ciccio” s’è poi stemperato durante la prima ventina di minuti di affondi dell’Hellas Verona (con Faraoni, Barak, Tameze) a cui la Sampdoria non ha reagito con particolare veemenza. Il “colpaccio” è avvenuto al 40° nell’area veronese: Gunter commette fallo su Caputo ed Ayroldi non ha dubbi nel concedere il rigore alla Sampdoria. Calcia centrale lo stesso Caputo, Montipò para ma non trattiene ed ancora Caputo ficca in rete al 44°.
La riscossa gialloblù (sostenuta dai cori della curva sud in decisa “concorrenza” ai continui canti dei circa 2mila sampdoriani della curva opposta) s’è fatta attendere fino al 78°, quando Caprari, da posizione laterale, ha lasciato di sasso Audero con un bel tiro, suo undicesimo goal.
1 a 1, palla al centro.
Il finale dell’incontro ha visto gli ospiti tentare altre azioni che si sono rivelate confuse ed infruttuose. Il risultato è stato onesto, specchio degli sforzi d’entrambe le squadre. Ora l’Hellas Verona tocca 49 punti e la Sampdoria, con i suoi 30 punti, sguazza ancora nel pantano del rischio retrocessione.
Servizi, foto e video di
Claudio Beccalossi