Digitale, moderno, interattivo. Il calcio del domani, ma anche lo sport, è quello che passa per i canali della rete. Stiamo parlando degli eSports, le discipline elettroniche che coniugano in una dimensione moderna e dinamica calcio, pallavolo, basket e tantissimi altri settori.
Un fenomeno in grande crescita come sottolineano i numeri della IIDEA, la Italian Interactive Digital Entertainment Association e resi noti da Gaming Report. Stando al report annuale, infatti, i fan di sport virtuali attivi a livello giornaliero nella nostra penisola sono oltre 470 mila, mentre se si estende l’intervallo a caduta settimanale si arriva alla cifra record di 1 milione e 600 mila. Merito della pandemia, senza ombra di dubbio, quando i maggiori campionato nazionali e internazionali si sono dovuti fermare e gli appassionati hanno cercato proprio negli eSports una nuova valvola di sfogo. Da quel momento, il settore non ha mai smesso di crescere. A seguirli sono soprattutto gli uomini, di età compresa tra i 21 e i 40 anni, provenienti in particolare dal sud Italia: il 38% della fan base, stando ai dati dell’indagine, ha questa origine.
Eppure, gli eSports dilagano anche al nord. Lo dimostra il caso del Verona, che ha lanciato la sua squadra e, nell’ultima sessione di calciomercato, ha dato il benvenuto ad un vero e proprio fenomeno. L’Hellas ha infatti salutato il trio di D3AVE- EnzoMarty97 – xFentix per dare il benvenuto al gamer Karim “karimisbak” Rmaiti, fresco di titolo sfiorato con la maglia del Venezia la scorsa stagione. Insieme a lui ci sarà Fabio “FabioRabi01” Rabindo che vanta una grande esperienza nell’ambito degli UT7 eSports. A completare il tridente elettronico ecco Charlie “Yoshi93” Liberto, che è stato confermato anche come content creator. Per la prima volta quest’anno l’Hellas partecipa anche alla LND femminile, grazie alla veronese doc Martina Cordioli. Un’attenzione mediatica che deve essere letta sotto la lente dell’interesse, da parte della società, ad arrivare ad una nuova fascia di utenti e di appassionati e soprattutto di rispondere ad esigenze di intrattenimento e di divertimento di tipo nuovo. Gli eSports, infatti, riescono a farlo grazie a una componente social predominante. Tornando ai numeri della ricerca IIDEA, infatti, molti degli intervistati affermano di scegliere gli sport elettronici proprio perché attratti dalla loro community e dal senso di appartenenza che si crea. Un fenomeno che non può essere sottovalutato che è destinato a cambiare il corso dello sport. Anche del calcio.