Il nuovo allenatore dell’Hellas Verona, Salvatore Bocchetti (Napoli, 30 novembre 1986, ex difensore), è riuscito a smuovere dall’abulia i suoi giocatori, ritrovando quel mordente collettivo che c’era e che s’è poi annacquato, assopito, stiracchiato.
Bocchetti è un allenatore nuovo per modo di dire: oltre ad aver giocato nella squadra gialloblù nel campionato 2019/2020, dopo il suo ritiro dal calcio giocato ha fatto della società scaligera il trampolino di lancio per la sua nuova carriera da allenatore, dapprima nell’Under 18 (2021), poi da vice (2021-2022), quindi nella Primavera (2022) fino alla panchina da Mister della prima squadra, in seguito all’esonero di Gabriele Cioffi (Firenze, 7 settembre 1975, ex difensore).
Col Milan di Stefano Pioli (Parma, 20 ottobre 1965, ex difensore) l’Hellas Verona è stato abile giocoliere ma sfortunato giocatore, con un disgraziato autogol nel primo tempo (compensato dall’altro autogol nel campo avverso) ed una traversa da… “testamatta” nel secondo che hanno pesantemente influito sulla sconfitta per 1 a 2 e la discesa al terzultimo posto in classifica, con 5 risicati punti (l’avversario, invece, è salito al 3° posto, con 23 punti, dopo Napoli ed Atalanta).




La compagine veronese: Lorenzo Montipò, Miguel Veloso, Davide Faraoni, Isak Hien, Simone Verdi (Yayah Kallon dal 26° s.t.) Thomas Henry (Milan Djuric dal 20° s.t.), Ajdin Hrustic (Roberto Piccoli dal 19° s.t.), Koray Günter, Giangiacomo Magnani (Juan Cabal dal 25° s.t.), Paolo Depaoli ed Adrien Tameze (Martin Hongla dal 20° s.t.).
Il Milan ha contrapposto: Ciprian Tatarusanu, Yacine Adli (Ismaël Bennacer dal 15° s.t.) , Sandro Tonali, Olivier Giroud (Divock Origi dal 1° s.t.), Brahim Diaz (Ante Rebic dal 1° s.t.), Rafael Leao (Malick Thiaw dal 38° s.t.), Theo Hernandez, Pierre Kalulu, Fikayo Tomori, Rade Krunic (Tommaso Pobega dal 15° s.t.) e Matteo Gabbia.
Ha arbitrato Davide Massa (Sez. Aia d’Imperia) coadiuvato dagli assistenti Marco Bresmes (Sez. Aia di Bergamo) e Valerio Vecchi (Sez. Aia di Lamezia Terme).
Le reti: autogol di Veloso su tiro di Leao (al 9° p.t.), autogol di Gabbia su calcio di Günter (al 19° p.t.), rete decisiva di Tonali (al 36° s.t.). Fiato sospeso per il cross di Veloso deviato di testa da Piccoli e stampatosi sulla traversa (all’11° s.t.), prima del successivo batti e ribatti, con tiro finale di Verdi che rasenta ancora la traversa. Ammoniti: lo stesso allenatore Bocchetti, Magnani, Hongla, Faraoni, Hernandez, Rebic. Spettatori: circa 22.900.
L’Hellas Verona convince e fa sperare i tifosi, nonostante l’insuccesso. Ma deve rimboccarsi le maniche ed insistere di più per risalire la china. Se son rose (con Bocchetti)…

Servizio, foto e video di
Claudio Beccalossi