L’importanza dei rilevatori e della partecipazione delle 4 mila famiglie veronesi campione dell’indagine Istat. Al via la campagna di comunicazione del Comune.
Il 2 ottobre parte in tutta Italia il Censimento della popolazione e delle abitazioni, che dal 2018 si svolge annualmente per avere una fotografia aggiornata di una società che cambia sempre più rapidamente. Il censimento raccoglie una serie di dati indispensabili per le amministrazioni, chiamate a fare scelte in termini di investimento e di spese correnti.
Servono più asili nido o servizi per gli anziani? Più piste ciclabili o mezzi pubblici? I cittadini stranieri aumentano e se si in quali quartieri si concentrano? Sono i dati forniti dal censimento a dare le risposte, da qui l’importanza della partecipazione da parte di tutti i cittadini che verranno estratti per partecipare all’indagine nazionale, 4 mila il campione di quelle veronesi che dovranno rispondere ai questionari nelle diverse modalità proposte.
Tra queste, l’intervista da parte dei rilevatori, personale opportunamente formato, incaricato dal Comune, riconoscibile attraverso tesserino e documento di identità, con il quale si potrà fissare l’appuntamento per svolgere l’intervista nella propria abitazione oppure telefonicamente o presso il Centro di Rilevazione comunale.
Negli anni passati si sono verificati alcuni episodi di diffidenza nei confronti dei rilevatori, con cittadini che non aprivano la porta, altri chechiamavano gli uffici comunali chiedendo se era veramente obbligatorio, qualcun altro ha preferito pagare la sanzione, se non addirittura chiamare le forze dell’ordine o peggio passare agli insulti.
Reazioni che si vorrebbe evitare, ecco perchè il Comune sta avviando una campagna di comunicazione su tutti i canali disponibili per sensibilizzare i cittadini non solo sull’importanza di adempiere al censimento, che è un obbligo di legge sanzionabile in caso di rifiuto, ma anche sulla figura dei rilevatori. Sono previsti incontri con i referenti delle comunità straniere presenti a Verona per arrivare a tutta la popolazione superando le barriere linguistiche.
Bene ricordare inoltre che il Censimento non è un’indagine fiscale ne’ legata ai permessi di soggiorno, la riservatezza è sempre tutelata e le risposte sono protette dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.
Questa mattina i rilevatori si è tenuta la giornata conclusiva del corso di formazione iniziato a luglio e a cui hanno partecipato i 22 rilevatori ingaggiati dal Comune.
“Attraverso il censimento dinamico arriveranno alle amministrazioni comunali tutta una seria di dati indispensabili per fare le scelte giuste per la città in termini di investimenti sul sociale, sull’ambiente, sulla mobilità e sulla cultura – afferma l’assessore al Bilancio e al Personale Michele Bertucco, intervenuto ad inizio della giornata di formazione -. Negli ultimi anni è stata riscontrata una certa diffidenza ad accogliere i rilevatori del Censimento, l’appello ai cittadini è invece quello di rispondere ai rilevatori e partecipare al Censimento, solo così avremo i dati aggiornati sulla nostra città”.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune ( https://statistica.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=87792&tt=statistica_agid )
CENSIMENTO POPLAZIONE E ABITAZIONI 2023
Il 2 Ottobre inizia il Censimento della Popolazione e delle abitazioni – edizione 2023 – e termina il 22 dicembre, coinvolgendo oltre 4.000 famiglie del Comune di Verona.
L’indagine censuaria permanente, con cadenza annuale (non più decennale), permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione a livello nazionale, regionale e locale e di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi. Grazie all’integrazione dei dati forniti dal censimento
CHI E’ INTERESSATO
Il Censimento permanente non coinvolge tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di famiglie all’anno, che risponde ad un questionario con riferimento alla data del 1° ottobre 2023.
COME SI SVOLGE IL CENSIMENTO
Sono previste due tipologie di rilevazioni campionarie: una rilevazione da Lista e una rilevazione Areale, che si svolgono con modalità e tempi differenti.
L’assistenza alla compilazione del questionario è completamente gratuita.
Hai ricevuto una lettera nominativa dell’Istat che ti invita a partecipare al Censimento?
Fai parte del campione di oltre 3.000 famiglie selezionato per l’indagine da Lista, che quest’anno partecipa al Censimento della popolazione e delle abitazioni compilando un questionario.
A partire dal 2 ottobre puoi compilare il questionario:
· online utilizzando le credenziali di accesso ricevute nella lettera informativa ISTAT o tramite SPID o CIE – solo fino all’11 dicembre
· fissare un appuntamento per la compilazione in presenza: presso il Centro Comunale di Rilevazione (CCR) – o con un rilevatore autorizzato presso il proprio domicilio
· tramite intervista con un rilevatore/operatore comunale a domicilio, via telefono o presso il CCR
Se entro il 7 novembre non hai ancora risposto oppure hai risposto parzialmente, verrai contattato telefonicamente dall’Ufficio Comunale di Censimento (UCC) o da un rilevatore autorizzato, presso il tuo domicilio.
Attenzione: questa rilevazione termina il 22 dicembre
Hai trovato una locandina del Censimento presso la tua abitazione?
Fai parte del campione di oltre 1.000 famiglie selezionato per l’indagine Areale.
Nella locandina è indicato il nome del rilevatore autorizzato, munito di tesserino di riconoscimento, incaricato dal Comune di Verona, il giorno e l’ora in cui il rilevatore sarà presente per concordare un appuntamento.
A partire dal 2 ottobre puoi fissare appuntamento con il rilevatore autorizzato.
Dal 17 ottobre al 22 novembre puoi compilare il questionario:
· al tuo domicilio, tramite il rilevatore autorizzato
· al Centro Comunale di Rilevazione (CCR), solo su appuntamento
Attenzione: questa rilevazione termina il 22 novembre
Partecipare al Censimento è un obbligo di legge. La violazione comporta una sanzione.
La riservatezza è sempre tutelata: le risposte fornite sono protette dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.