Ritorna l’atteso appuntamento con il progetto del Comune al quale, da ben 33 anni, si iscrivono centinaia di cittadini. Quest’anno partecipare è ancor più importante per contrastare il Long Covid attraverso il movimento e la socializzazione.
L’attività fisica come elisir di lunga vita, prevenzione di patologie tipiche dell’età anziana ma anche per tornare a socializzare dopo l’isolamento forzato per Covid.
Riparte “La Salute nel Movimento”, progetto rivolto a cittadini over 60 promosso dall’Assessorato al Decentramento con il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona, le Circoscrizioni e con la collaborazione dell’attuale AULSS 9 Scaligera.
L’iniziativa, attiva dal 1989, garantisce a centinaia di veronesi la possibilità di fare ginnastica da ottobre a maggio nelle strutture delle Circoscrizioni cittadine tramite associazioni sportive presenti sul territorio. E mai come in questo momento è fondamentale, anche per le persone in età avanzata, tornare a svolgere attività fisica così come socializzare grazie ad un progetto sotto casa ad un prezzo accessibile a tutti.
Dal 20 settembre si apriranno le iscrizioni ai corsi, 55 giornate di attività in tutto, presso le associazioni di riferimento nel territorio.
Per informazioni, contatti e orari è possibile consultare pagina dedicata sul sito del Comune di Verona, La Salute nel Movimento oppure contattare il Servizio Decentramento chiamando lo 045 828 2516-8935 o scrivendo una email a decentramento@comune.verona.it
A presentare il progetto sono intervenuti questa mattina in sala Arazzi l’assessore al Decentramento, per l’Università di Verona il responsabile dell’area Scienze Motorie e referente scientifico del progetto Federico Schena insieme alla responsabile organizzativa iniziative Doriana Rudi, e la responsabile del progetto per le circoscrizioni Maria Cristina Serpelloni.
“Da ben 33 anni il Comune mette a disposizione degli over 60 gli spazi circoscrizionali, per svolgere attività motoria ma anche per favorire la socialità – ha detto l’assessore al Decentramento -. Spesso capita che, raggiunta l’età della pensione, ci si trova ad avere una mancanza di comunità e di attività. Con questo progetto si vuole contribuire a rinfrancare la mente, il fisico e creare relazioni. E’ un’iniziativa molto apprezzata e sentita dai cittadini, come testimoniato dalla grande richiesta e partecipazione”.
“Questo progetto molto longevo ha attraversato molti periodi, ultimo il Covid, non ancora finito ma confinato, che ha inciso sull’attività fisica delle persone – ha sottolineato il responsabile Schena -. La nostra speranza è che questa edizione possa essere di totale ripresa, tornando a fare movimento e stare insieme. Con forza dunque chiediamo alle persone in età matura di partecipare a questi corsi, in totale sicurezza, perché contribuiscono anche a contrastare la condizione fisica e psicologica causata dal Long Covid”.