Dalla notte fino a metà mattina del 7 settembre forti temporali interessano alcune aree della regione. I dati in
tempo reale rilevati dalle stazioni Arpav insieme alle immagini radar ci danno un’idea dell’intensità dei fenomeni,
con nubifragi rilevati a Grumolo delle Abbadesse e città di Venezia e Lido.
I fenomeni più significativi
Durante la notte alcuni temporali interessano le zone montane e pedemontane, in particolare nelle province di
Verona e Vicenza, e qualche isolato fenomeno si verifica anche in pianura (a nord di Padova e sul Portogruarese).
In questa fase si segnala in particolare un sistema temporalesco di forte intensità che interessa le zone
pedemontane vicentine all’incirca tra le 3:30 e le 5 legali, e provoca forti piogge registrate dalle stazioni Arpav di
Malo e Montecchio Precalcino.
In seguito si sviluppa un sistema temporalesco tra Vicenza e Padova che risulta particolarmente intenso e
persistente (all’incirca dalle 5 alle 8 legali) e provoca un vero e proprio nubifragio registrato dalla stazione di
Grumolo delle Abbadesse.
Infine, all’incirca tra le 7 ora legale e le 9:30, un altro temporale molto intenso e persistente interessa la città di
Venezia e il Lido, con un nubifragio e grandine. Il sistema si sposta poi verso est interessando la zone di Cavallino per
poi portarsi con il suo nucleo più intenso sul mare antistante.
I dati più significativi registrati dalle stazioni Arpav
I dati danno un’idea dell’entità dei fenomeni verificatisi.
Malo: 39 mm in 30’ – totale fino alle 10:45: 49mm
Montecchio Precalcino: 38 mm in 30’ – 58 mm in un’ora – totale fino alle 10:45: 68 mm
Grumolo delle Abbadesse: 58 mm in 30’ (nubifragio) – 91 mm in un’ora (nubifragio) – totale fino alle 10:45: 122 mm
Venezia (Istituto Cavanis): 42 mm in 30’ (nubifragio) – 80 mm in un’ora (nubifragio) – totale fino alle 10:45: 93 mm
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